Ferrari: presente, passato e futuro. Parla Massa
Come in ogni pre-Campionato di F1 piloti, team manager e patron di scuderie parlano dell’anno che verrà, dei buoni propositi, di ciò che si è fatto e di ciò che è stato. In casa Ferrari, un rapido excursus sull’immediato futuro, sul presente e sul recente passato del team lo ha fatto Felipe Massa, in chiusura della ventesima edizione dell’evento Wroom, a Madonna di Campiglio.
Massa parla finalmente da pilota in attività, dopo il drammatico incidente dell’anno scorso, che aveva fatto temere prima per la sua vita, quindi per la sua carriera da pilota.
Parte proprio da quell’episodio il giovane brasiliano nel tracciare la sua nuova stagione. Una stagione, dice, che non sarà condizionata affatto da quanto successo. “Non cambierò il mio stile di guida ed il mio modo di affrontare le gare dopo quello che mi è accaduto”, ha rassicurato Felipe, il quale ha ricoperto di elogi e ringraziamenti, certamente meritati, l’intero Team di Maranello: “ho sempre avuto molto sostegno dalla Ferrari – ha affermato Massa -, da quando ho iniziato a correre per questa squadra, ma è stata incredibile la forza che mi ha trasmesso e la disponibilità che mi hanno dimostrato tutti dopo l’incidente”. Si dice quindi in forma, il brasiliano di casa Ferrari, assicurando che neanche il fatto di essere padre influirà sulle sue prestazioni.
Capitolo Schumacher. Per Massa, Michael ha dato molto alla Ferrari e crede che potrà dare ancora molto alla F1 in generale, oggi con la Mercedes. “Shumy in pista sarà un avversario come gli altri, anche se sarà strano – ha ammesso il pilota di Maranello – non vederlo più coi colori Ferrari addosso”.
Sulle nuove regole ha dichiarato che si sta lavorando molto con la Shell “per migliorare per quanto possibile i consumi senza penalizzare la prestazione. La strategia della gara dipenderà molto dalla posizione di partenza. In certe situazioni sarà importante essere aggressivi nei primi cinque giri per guadagnare posizioni oppure, in altre, adottare una tattica più attendista: dipenderà molto dalle circostanze”. Queste le valutazioni tattiche di Felipe, che sulla vettura 2010 ha ribadito la bontà della scelta di concentrarvisi già dalla metà della passata stagione.
Poi ha anche parlato del nuovo compagno, sostenendo che fare squadra insieme ad Alonso sarà un vantaggio personale e per il team. Chiariti i dissapori che risalgono al Nurburgring 2007, dice che con Fernando si è già confrontato su tematiche tecniche, ammettendo che con lo spagnolo, in tre giorni, ha già parlato più di quanto non avesse fatto con Kimi Raikkonen in tre anni.