Red Bull mette le ali… in tutti i sensi!
Si è talmente parlato tanto delle polemiche avanzate contro la direzione gara, che quasi ci siamo dimenticati chi ha vinto il Gran Premio d’Europa. Sebastian Vettel si porta a casa 25 punti pesanti in classifica, considerando che il proprio compagno di squadra è rimasto a secco a causa dell’incidente.
Il pilota tedesco della Red Bull era raggiante a fine corsa, dato che questo gli consente di riprendere piena fiducia nelle sue possibilità, qualora anche solo per un attimo avesse pensato di non farcela. Ai microfoni dei giornalisti, Vettel ha dichiarato: “E’ grandioso tornare a vincere, specie su un circuito dove non ci aspettavamo d’essere così forti. Però a quanto pare lo siamo stati a sufficienza per tutto il tempo della gara. Sono riuscito a prendere vantaggio e poi gestire fino alla fine, anche se vi assicuro che non è stato facile come sembra. La cosa importante, però, è che Mark stia bene dopo quel terribile incidente. Anche oggi è stato dimostrato che le vetture sono sempre più sicure, ma ci sono comunque ancora molti rischi per noi piloti”.
E se da un lato la Red Bull ha messo le ali a Sebastian Vettel, dall’altro vi è Webber che siamo sicuri avrebbe preferito rimanere con le gomme incollate all’asfalto. Infatti, al giro 9, Webber decolla letteralmente sulla Lotus di Kovalainen. Lo schianto è terribile: la RB6 decolla, si capovolge e poi va a sbattere violentemente contro le barriere. Ecco il video che ci fa rivivere quei momenti di paura per Webber.
Il pilota della Red Bull ha comunque assolto Kovalainen, etichettando ciò che è successo come un incidente di gara: “Ero molto più veloce di Heikki e c’erano ancora una ottantina di metri prima del punto di frenata. Kovalainen però ha frenato prima e a quel punto io sono stato solo un passeggero. Grazie a Dio, la vettura è stata molto sicura. Io sto bene e sono pronto per Silverstone. Anche se l’impatto è stato molto duro, non ho nulla di rotto. Mi spiace però aver perso il mio telaio portafortuna, con il quale avevo vinto a Montecarlo e Barcellona, che poi è stato anche quello che mi ha salvato da qualche infortunio. Il mio pensiero è positivo, siamo ancora a metà campionato!”