Delusione in Ferrari per una vittoria mancata
Un Gran Premio del Canada dai due volti per la Ferrari. Se da un lato ritroviamo Fernando Alonso sul gradino più basso del podio, nonostante una vettura poco sviluppata nei confronti degli avversari, dall’altro lato abbiamo Felipe Massa che è costretto ad arrancare per tutto il weekend, facendo imprecare i ferraristi a casa che già piangono per il rinnovo regalato a Felipe per altri due anni.
Sia Felipe che Fernando hanno guadagnato una posizione ancora prima di partire, dato che la sostituzione del cambio per Webber è costata cinque posizioni in griglia all’australiano. Questo ha consentito ad Alonso di scattare terzo, dalla parte pulita della pista e sesto Massa, dal lato più sporco.
Fernando è partito bene ma si è dovuto accodare a Vettel. Massa aveva avuto uno scatto decente che gli permetteva di mettersi quasi davanti a Liuzzi. Peccato che alla prima curva volevano entrare in 3: Button, Liuzzi e il ferrarista. L’italiano della Force India, non avendo più spazio, ha tamponato Massa, finendo entrambi in fondo al gruppo. Felipe è apparso in difficoltà anche durante la gara e l’unico momento che ci ha regalato è stato il sorpasso su Sutil mentre il tedesco tentava il doppiaggio di una Lotus. Ecco, quello era un sorpasso di grinta al quale Massa ci aveva abituato nel 2008 e che ora sta mancando. La gara di Felipe poteva anche finire a punti, se a sei giri dalla fine il brasiliano non avesse rotto l’ala anteriore nel tentativo di superare Schumacher in netta difficoltà con le gomme.
Il brasiliano, al termine dei 70 giri più complicati della stagione, ha ammesso: “E’ stata una gara da dimenticare per me, è successo davvero di tutto. Alla prima curva ho avuto un incidente ed è un peccato, ero partito molto bene ma mi sono ritrovato in mezzo a Button e Liuzzi. Un incidente di gara, ma è un vero peccato perché la macchina era buona rispetto alla qualifica. In seguito ho trovato traffico e quando ero finalmente in zona punti, ho avuto un contatto con Michael e anche questo obiettivo è andato perso. Speriamo di andare meglio a Valencia con le novità sulla monoposto”
Discorso diverso per Fernando Alonso che ieri in Canada ha potuto lottare per la vittoria, ma alla fine il terzo posto è stato comunque il posto meritato. Ad essere obiettivi, Fernando ieri ha sbagliato almeno una volta e in un paio di occasioni è stato sfortunato. La gara dello spagnolo è stata fatta comunque tutta in marcatura di Lewis Hamilton e questo è un dato di fatto: la F10 ieri non era più quella ferraglia vista in Turchia, nonostante manchino ancora degli elementi nuovi.
Il primo episodio merita di essere visto. Hamilton ed Alonso entrano insieme ai box, con l’inglese che è davanti. I meccanici della Ferrari fanno un lavoro straordinario e permettono a Fernando di uscire prima di Lewis. I due sono affiancati in corsia box e Fernando riesce a stare davanti all’inglese, guadagnando una posizione.
Il secondo episodio è quello dove Fernando ha fatto il primo errore. Buemi si era ritrovato nel valzer dei pitstop al comando della gara. Alonso gli era dietro ed ha tentato un sorpasso all’esterno al tornante, lasciando praticamente la porta aperta a Lewis che è entrato quasi affiancandolo. Sfruttando una migliore accelerazione, Hamilton si porta davanti. Ironia della sorte, Buemi entra ai box proprio in quel giro. Fernando in questo passaggio poteva tentare di superare all’interno o non tentare per nulla di superarlo, dato che comunque lo svizzero era tra quelli che non erano rientrati ai box. Rivediamolo.
A questo punto Alonso ha tenuto il ritmo di Hamilton per un po’, per poi cedere al ritmo indiavolato dell’inglese. Ma dietro arriva Button che approfitta di un doppiaggio complesso di Alonso su Chandhok per portarsi davanti al ferrarista. Da li in avanti per Alonso non c’è stato più nulla da fare se non portare la vettura al traguardo. A fine gara, lo spagnolo ha dichiarato: “E’ stata una gara divertente, dato che è accaduto di tutto. Il team ha fatto un gran lavoro al pitstop, ma il traffico intenso ha condizionato la mia gara. La cosa positiva è che siamo stati in lotta con la McLaren, mentre in Turchia siamo arrivati a cinquanta secondi”.
Rammarico anche nelle parole di Stefano Domenicali: “C’è molto rammarico per questo risultato, che non rispecchia il potenziale che abbiamo espresso in questo fine settimana. Fernando, che ha fatto una grande gara, avrebbe potuto vincere ma alcuni episodi non sono girati in suo favore: sono cose che succedono nelle corse ma ciò non attenua il disappunto. Felipe sembra essere particolarmente sfortunato qui a Montreal, visto che gliene capita sempre una: non succede spesso che un pilota sia costretto a sostituire due volte il musetto per contatti di cui non ha alcuna responsabilità”.
Indubbiamente, la Ferrari arriva adesso ad un bivio. Se a Valencia i tanto attesi sviluppi non riuscissero a portare il miglioramento che tutti si aspettano, le Rosse potrebbero anche dire addio ai sogni mondiali in favore di McLaren e Red Bull.