Alonso: “Lo sviluppo della F10 è fermo alla Cina”
Il Gran Premio di Canada potrebbe essere un altro calvario per la Ferrari, specie dopo aver appreso le dichiarazioni di Fernando Alonso che mettono in primo piano una realtà purtroppo temuta: “La F10 non è cambiata dal GP di Cina”. La corsa di questa domenica in Canada sarà fondamentale per valutare quanto fatto sulla F10 fino ad oggi che, a quanto pare, non basta a controbattere una concorrenza che porta sviluppi ad ogni gara.
La F10 è migliorata, ma non abbastanza. Molti parlano di involuzione, ma forse si è perso troppo tempo dietro il sistema F-duct che, a detta di Newey, non da neppure tutto questo vantaggio se non concepito insieme alla monoposto, come ha fatto la McLaren.
“La F10 non è cambiata dal Gran Premio di Cina – ammette il pilota spagnolo – a parte l’F-duct che non ci ha prodotto ciò che aspettavamo e ha monopolizzato gli sforzi di ingegneri aerodinamici, non facendoci portare nulla di nuovo in pista. A parte il Bahrain, ogni gara l’abbiamo passata in difesa e mai in attacco. Spero che le cose migliorino con l’arrivo degli aggiornamenti a Valencia, dove arriverà una sorta di versione B della F10. Stiamo facendo il possibile, ma la differenza tra noi, Red Bull e McLaren è molto ampia. A Montreal potremo difenderci, perché il tracciato è più adatto alle nostre caratteristiche, ma lottare per la vittoria sarà dura”.
Questa dichiarazione di Fernando conferma i sospetti di tifosi ed appassionati: l’F-Duct ha assorbito troppe risorse ed ha dato poco o niente. Le altre squadre, invece, hanno dato meno peso al sistema e hanno lavorato duramente per cercare di colmare il gap dalla Red Bull. Basti pensare alla rivoluzione sulla Mercedes W01, ma anche sulla McLaren che ha ridotto al minimo il distacco con la principale avversaria per il titolo. E se gli sviluppi portati a Valencia non fossero abbastanza performanti? Addio speranze di mondiale?