Alonso critica la F1: “Auto troppo lente rispetto al passato”
Dura presa di posizione dello spagnolo della McLaren nei confronti dei ripetuti cambiamenti avvenuti in Formula 1.
Fernando Alonso, Jenson Button, Kimi Raikkonen, Felipe Massa. Sono questi i quattro piloti “reduci” di un epoca ormai lontana, quella dei V10 aspirati, che dal 2006 al 2013 è stata la F1 dei V8. Altri motori, ma soprattutto altre monoposto, prima della rivoluzione aerodinamica (2009) e infine ibrida (2014) che ha stravolto la F1, categoria che per è rivolta alla ricerca tecnologica ed al progresso ed è sempre stata incline ai cambiamenti regolamentari.
Ma Fernando Alonso non ci sta, lanciando una vera e propria filippica contro la velocità, a suo dire scarna, delle attuali vetture: “Rispetto ai primi anni della mia carriera le auto sono diverse, più lente, più pesanti. In Cina il ritmo di gara è stato di 1 minuto e 43 secondi, nel 2004 era di 1’33”, esattamente dieci secondi di differenza. Quando vai tanto più piano, le sensazioni sono molto diverse”.
Una Formula 1, quindi, che non convince più di tanto l’asturiano, piena di interessi economici che superano quelli sportivi: “Per noi piloti non è facile assistere a tanti cambiamenti. Il pubblico si allontana, ma la nostra opinione è sovrastata dal business, contiamo poco”.
Cosa spinge allora Fernando a continuare, a gettare anima e corpo a lottare in una nuova avventura (difficile) con la giovanissima McLaren-Honda? “Almeno il Dna delle corse è rimasto lo stesso, bisogna andare più forte degli altri ed essere più intelligenti degli altri”.