Libere Ferrari: qualche problema, ma il passo gara fa paura…

Terzo e quarto tempo per Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel nelle prove libere del GP del Bahrein, ma la vera sorpresa viene dalle prove sulla distanza: la SF15-T è risultata più veloce delle Mercedes.

150016_bahr

Il giro secco parla ancora argento, con entrambe le monoposto del Cavallino staccate di mezzo secondo abbondante dalla Mercedes. Kimi Raikkonen ha fermato il cronometro sull’1.35.174, mentre SebastVettel ha siglato un 1.35.277, tempo viziato però da una notevole sbavatura all’ultima curva, senza la quale poteva verosimilmente attaccarsi alle Mercedes.

Non è stata una giornata tranquillissima per la Ferrari, che ha dovuto sostiture il motore termico V6 delle due SF15-T. Non l’intera PU, ma soltanto la parte endotermica, denominata da regolamento ICE. La sostituzione – formalmente avvenuta per motivi di rotazione dei singoli elementi del powertrain – pare sia in realtà da ascriversi ad alcune crepe rilevate sulle unità da parte dei tecnici.

Le Ferrari hanno chiuso in testa le (abbastanza) inutili prime prove libere, ben figurando poi nella più importante seconda manche. Entrambi i piloti, però, per motivi diversi sono finiti sotto indagine: Vettel ha centrato Perez in curva 1, patendo un problema alla ruota che gli ha impedito di frenare bene, mentre Kimi Raikkonen avrebbe fatto una manovra pericolosa in uscita dalla pit lane negli ultimi istanti di prove. Il finnico se l’è cavata con una reprimenda, mentre Vettel è stato “assolto” dai commissari di gara.

Al netto di questi disguidi, la Ferrari si è dimostrata a proprio agio sulla pista bahrainita, e se sul giro veloce la Mercedes ha ancora un margine di sicurezza, sul ritmo la Rossa ha impressionato avversari e addetti ai lavori.

I giri nei long-run di Kimi e Sebastian (tra i 15 e gli 11 giri) con le gomme morbide (mescola soft) sono stati di media quasi sei decimi più veloci dei rispettivi giri dei dioscuri di Stoccarda. Hamilton e Rosberg sembrano soffrire molto di più il degrado della gomma morbida e dopo pochi giri i loro tempi sono passati dall’1.39 medio-basso all’1.40 medio. Impressionante invece la Ferrari: Sebastian e Kimi hanno tenuto un ritmo stabile sull’1.39.5 anche dopo molte tornate, confermando il sentore che questo asfalto aggressivo e polveroso di Sakhir ben si possa sposare con la monoposto italiana.

Vettel, a fine prove, ha dichiarato che lottare per la vittoria non è impossibile: “Il mio giro da qualifica è stato viziato da un errore, altrimenti sarei stato più vicino alle Mercedes. Comunque sappiamo che loro in qualifica spremono al massimo il motore, quindi più ci avviciniamo a loro meglio è. La macchina si è comportata bene, mi sono sentito a mio agio, che è la cosa più importante. Lavoriamo per migliorare, ma la base di partenza è ottima. Vincere il GP? E’ sempre possibile, lavoriamo per questo. Non sono preoccupato per quanto successo con Perez, il problema ai freni sarà facilmente risolvibile, la giornata è stata comunque positiva”.

Queste invece le parole di Kimi Raikkonen: Non ho ancora avuto modo di vedere i tempi sul giro della sessione, ma penso che non siamo ancora dove vorremmo. Nella seconda parte delle prove abbiamo avuto qualche problema di assetto e guidabilità, in alcuni punti facciamo fatica. Questa sera analizzeremo tutti i dati, cercando di migliorare e di fare meglio domani. Avere una qualifica senza problemi rende la vita più facile in gara. Non so se possiamo giocarcela con Mercedes,domani è un altro giorno, le condizioni possono cambiare e questo gioca un ruolo importante. Wait and see”.

Lascia un commento