McLaren, al traguardo ma doppiata di un giro
Altra gara difficile per la McLaren che, per la prima volta in stagione, vede la bandiera a scacchi con entrambe le vetture, seppur doppiate di un giro e fuori dalla zona punti.
L’unica nota positiva del terzo appuntamento stagionale in casa McLaren è l’aver concluso la corsa con entrambe le monoposto: Alonso ha preceduto il compagno Button in dodicesima posizione, staccato da un giro dal vincitore Hamilton. Il team di Woking lascia la Cina rimanendo ancora a zero punti in classifica e con la consapevolezza di dover lavorare ancora parecchio per poter ribaltare un’annata iniziata nel peggiore dei modi.
Il passo gara della Mp4-30 non si è dimostrato all’altezza della concorrenza, risultando a lungo decisamente inferiore delle vetture che hanno preceduto Alonso e Button: il dodicesimo e tredicesimo posto finale è più frutto dei ritiri altrui, considerando che sul traguardo le due McLaren si sono messe alle spalle soltanto le due Manor e Sainz, a lungo in difficoltà con la sua Toro Rosso. Pur avendo differenziato le strategie, le due McLaren non riescono ad emergere dal fondo della classifica, venendo doppiati dopo quaranta giri. Jenson e Fernando vengono inquadrati dalle telecamere della FOM nel finale, quando – dopo un lungo duello – Maldonado, in difficoltà, viene tamponato da Button, con l’inglese che danneggia lievemente l’ala anteriore lasciando così strada al compagno di squadra.
Al termine della gara, Alonso ha così commentato la prestazione odierna: “Arrivare al traguardo ci ha aiutato ad accumulare esperienza e ci aiuterà a capire meglio la vettura. Abbiamo avuto dei piccoli problemi in gara con le temperature e con l’ala posteriore, ma almeno ho concluso uno stint di più di ventidue giri. Siamo molto più lenti degli altri, dobbiamo migliorare giro dopo giro. Ora andremo in Bahrain sapendo che le cose non cambieranno drasticamente, anche se la pista è differente credo che vedremo una gara simile a questa”.
“Siamo ancora in fondo al gruppo, ma stiamo facendo progressi. Abbiamo provato a differenziare la strategia e questo ha reso il nostro duello interessante e divertente. Non è stato poi un week end così pessimo, abbiamo fatto altri passi in avanti“, ha dichiarato Button. L’inglese poi è tornato sul contatto con Maldonado: “Ho visto uno spazio all’interno e mi ci volevo infilare, è un tipo di incidente che non vuoi mai fare, ma è stata più un incomprensione. Non l’ho ancora rivisto in tv e non posso dire molto di più, dall’abitacolo le cose sono sempre differenti”. I commissari di gara lo hanno ritenuto colpevole e così Button si è visto togliere due punti dalla patente e scendere in classifica al 14° posto dati i cinque secondi di tempo aggiunti alla classifica finale.
Come nel 1981, dopo tre gare la McLaren non ha ancora raccolto alcun punto, ma se in quella stagione De Cesaris riuscì a conquistare un punto al quarto appuntamento, appare difficile al momento vedere Alonso o Button concludere nei primi dieci tra sette giorni in Bahrain per scagionare il peggior avvio di sempre nella storia della scuderia inglese.