Mercedes: uno-due in griglia con un occhio alla strategia…
Lewis Hamilton conquista la terza pole-position consecutiva e la Mercedes è apparsa sinceramente imprendibile sul giro singolo.
E’ tornata la Mercedes pigliatutto, per ora solo in qualifica, ma con precise mire precise espansionistiche anche per quanto riguarda la gara. I sorrisi nel box della “Stella a tre punte” erano quelli dei giorni migliori, dopo una qualifica perfetta su un circuito che – per caratteristiche – sembra disegnato per la W06.
Non solo motore. Guai però a cercare – sommariamente – la ragione della superiorità sul giro secco delle frecce d’argento in quella PU che equipaggia anche la Williams staccata di 1.3sec sul traguardo. Non è un caso, infatti, che Hamilton abbia fatto la differenza nel tratto misto, fatto di curve veloci e cambi di direzione dove il carico aerodinamico la fa da padrone.
La Mercedes nel pomeriggio cinese ha respinto e ridimensionato i rivali, rifilando quasi un secondo alla Ferrari di Vettel. Lewis Hamilton si è preso l’ennesima pole siglando un crono di 1.35.782, tempo replicato un po’ a sorpresa da un redivivo Nico Rosberg (1.35.824). Lo squadrone tedesco, inoltre, è stato l’unico team a qualificarsi con le gomme medie in Q1, a conferma di una netta superiorità.
La gara, però, è un’altra cosa e nei pensieri (e parole) degli alfieri di Stoccarda è ancora fresca la ferita malese. La Mercedes teme il forte degrado delle mescole morbide, e dovrebbe fermarsi dopo otto giri di gara, montando plausibilmente le medie (S-M-M potrebbe essere la strategia del muretto teutonico). La Ferrari potrebbe sfruttare il vantaggio di allungare il primo stint…difficile che ciò basti per battere Hamilton, ma un po’ di apprensione Maranello la provoca.
Lewis Hamilton: “Su questo circuito mi trovo bene, credo si adatti alle mie caratteristiche di guida e il tifo è fantastico. La monoposto si è comportata benissimo oggi, merito dei ragazzi che tra pista e fabbrica hanno fatto un gran lavoro. Per ora è andato tutto secondo i piani, ma la gara è domani e le Ferrari sembrano davvero competitive sulla distanza. Ho fatto la pole, ma mi aspetto una gara dura”.
Nico Rosberg: “Sono un po’ rammaricato perché quattro centesimi sono niente e potevo andare in pole. In qualifica siamo stati velocissimi, gli altri sono molto lontani, anche se la Ferrari in gara è molto più pericolosa. Le strategie qui sono molto importanti, c’è da capire bene come gestire le gomme, visto che le gomme soft hanno un crollo improvviso e credo che noi le dovremo cambiare prima della Ferrari. La tattica sarà fondamentale”.
Toto Wolff: “Non cantiamo vittoria prima del tempo. Sapevamo di avere un bel vantaggio in qualifica, ma il gap si riduce in gara e la Ferrari ha già dimostrato di poter allungare la vita delle gomme rispetto a noi. Dobbiamo stare molto attenti, anche se l’uno-due in griglia è un gran risultato che ci mette in ottime condizioni per iniziare il difficile lavoro di domani”.