Raikkonen fiducioso: “Non siamo così lontani dalle Mercedes”

Da parte di Kimi una ventata d’ottimismo dopo il Gp di Melbourne, nonostante il ritiro per i problemi al dado della ruota.

G.P. AUSTRALIA F1/2015

Un ritiro – arrivato poi così in modo sciocco – toglierebbe il sonno e la calma a chiunque, ma non a questo ritrovato Raikkonen, talmente fiducioso da prenderla con filosofia, nonostante un dispiacere evidente che si tocca con mano.

“La cosa più importante è che la macchina è tutt’altra cosa rispetto allo scorso anno. Finalmente ho una buona vettura, veloce in qualifica e in gara“. Le sue parole fanno eco a quelle di Vettel che sul podio aveva pubblicamente lodato la SF15T. Un altro indizio importante della bontà della nuova Ferrari, con la quale entrambi i piloti dimostrano di andare notevolmente d’accordo.

Peccato per il ritiro, purtroppo il cavalletto al pit si è mosso bruscamente e mi è scivolato via il dito dalla frizione” con la conseguenza che la ruota ha girato in prima marcia con la pistola del cambio gomme inserita rovinando il “dado della discordia”.

Eppure Raikkonen guarda già con sano ottimismo alla Malesia, puntando forte l’intoccabile duo delle frecce d’argento: “La cosa positiva è che la mia monoposto era veloce anche dopo essere stata colpita a destra e manca, e senza una paratia. Dall’abitacolo non percepivo tutta questa differenza in gara con le Mercedes, credo che sulla distanza siamo molto vicini a loro, più di quanto sembri. La nostra vettura non è ancora vincente, ma ci siamo avvicinati parecchio. E in gara siamo certamente più vicino ai nostri avversari, rispetto alla qualifica. Dobbiamo migliorare molto sul giro secco, ma nel complesso la monoposto c’è”.

E adesso occhi puntati sulla torrida Malesia, quella del famoso “gelato” mangiato ai box del 2009, ma soprattutto la pista dove Kimi ha conquistato la prima vittoria in carriera nel 2003 e timbrato il cartellino con la Rossa nel 2008…

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