Manor supera i crash test, ora preoccupa il 107%

La scuderia inglese ha annunciato di aver passato i crash test sulla  vettura 2014 aggiornata ai nuovi regolamenti, ma il team non ha ancora deciso quando far debuttare la nuova monoposto.

Lowdon

Sono giorni frenetici per la Manor: ora che la squadra è certa di poter partecipare al prossimo GP d’Australia, la scuderia inglese sta concludendo gli ultimi preparativi necessari per presentarsi in griglia. Sul proprio account twitter la Manor ha confermato di aver passato tutti i crash test sulla monoposto che correrà in Australia, ovvero la Marussia MR03 adattata al regolamento 2015.

Intervistato dai colleghi di Autosport, il direttore sportivo Graeme Lowdon ha spiegato che a Melbourne la scuderia inglese utilizzerà la “vettura 2014 con alcuni adattamenti per rendere la vettura regolamentare. Il muso è differente e anche il telaio ha subito delle modifiche, aggiungendo dei pannelli in zylon per motivi di sicurezza“. Il superamento del crash test era necessario per poter prendere il via al primo appuntamento stagionale: ora a Dinnington il prossimo obiettivo è quello di preparare entro venerdì il materiale da spedire direzione Melbourne.

Uno degli elementi da tenere in considerazione è la competitività della vettura, soprattutto in qualifica: la soglia del 107% potrebbe costringere il team inglese a vedere la corsa da spettatore non pagante. Le prestazioni della concorrenza, infatti, si sono drasticamente abbassate, tanto che la Manor potrebbe non riuscire a qualificarsi al primo GP. Considerando anche la severità degli steward australiani – che nel 2011 e 2012 non concessero all’HRT di prendere il via alla gara – la minaccia potrebbe diventare concreta. “Non so se ce la faremo o meno, sappiamo che c’è una regola da rispettare. Se dovessimo capire subito che potrebbe diventare un problema, cercheremo di risolvere quanto prima la questione”, ha spiegato Graeme.

Non è ancora chiaro quando la Manor si presenterà con una nuova monoposto, ma sicuramente i primi quattro appuntamenti verranno affrontati con la vettura 2014. “Probabilmente si pensa che cercheremo di introdurre la nuova vettura il prima possibile, ma dobbiamo anche tenere presente il numero di motori da utilizzare durante la stagione. Se dovessimo cambiare motore ad un certo punto, potremmo andare incontro a delle penalità. Lo stesso si può dire della vettura, che potrebbe essere cambiata quando avremo sviluppato già un aggiornamento aereodinamico. Credo che potremmo utilizzarla dopo le prime quattro gare, ma tutto dipenderà da come queste andranno. Dobbiamo solo prendere la decisione al momento giusto, la priorità era arrivare a Melbourne e ora che ci siamo riusciti avremo tempo per decidere quando portare la monoposto 2015“, ha proseguito Lowdon.

Sul fronte piloti è atteso nelle prossime ore un annuncio del compagno di squadra di Will Stevens. Lowdon ha confermato di “essere in contatto ed in fasi molto avanzate con alcuni giovani piloti molto veloci. Stiamo cercando un ragazzo talentuoso, col giusto temperamento e che abbia voglia di riscatto come tutta la squadra“. Il nome più ricorrente è quello dell’olandese Robin Frijns, classe 1991 e terzo pilota in Sauber nel 2013 e in Caterham nel 2014.

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