GP di Corea punta a rientrare nel campionato 2016
I nuovi organizzatori della gara coreana sperano di poter tornare ad ospitare la Formula 1 l’anno prossimo.
Nonostante non vi si corra dal 2013 e nelle precedenti quattro edizioni non si era manifestato un grande interesse verso la Formula 1, gli organizzatori del GP di Corea stanno cercando di riportare nel paese asiatico la massima formula automobilistica. A rivelarlo è uno dei nuovi promotori dell’evento, che si apprestano nei prossimi giorni ad incontrare Bernie Ecclestone per definire le sorti della corsa coreana.
Lo scorso dicembre aveva fatto scalpore la reintroduzione nel calendario iridato della gara coreana: lo stupore è però durato poco, giusto il tempo di capire che la corsa era stata reinserita solamente per obblighi contrattuali, con gli organizzatori che si sono trovati spiazzati su due fronti: sia per l’impossibilità di poter ospitare l’evento nel 2015, sia per la penale che dovranno pagare per non aver rispettato il contratto di sette anni siglato nel 2006.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra i promotori della corsa ed Ecclestone: se l’intento del presidente della FOM sarà quello di chiedere i danni dovuti dall’annullamento della gara, i nuovi organizzatori cercheranno di intavolare una trattativa che permetta loro non solo di ridurre la penale chiesta da Ecclestone, ma anche di riportare in Corea la Formula 1 a partire dal 2016.
“Vogliamo far tornare la Formula 1 in Corea e crediamo che possiamo farlo per il 2016, ma non ad ogni costo. Deve avere un prezzo ragionevole considerando la penale da pagare“, ha spiegato un portavoce coreano. Difficile che la gara possa davvero tornare in calendario nella prossima stagione: la già folta lista di gare vedrà l’aggiunta del confermato ritorno del GP d’Europa e del possibile GP d’America. Più probabile che il destino della corsa coreana ripercorra le sorti del GP d’India, che da qualche stagione tenta di riportare la Formula 1 al Buddh International Circuit senza però riuscirvi.