Motorsport Academy: un 2015 ricco di novità

Luca Giovannini, direttore di Experis Motorsport, ci racconta come sta andando il processo di selezione per i corsi di alta formazione della Motorsport Academy che scatteranno tra meno di due mesi e ci anticipa importanti novità, come la nuova partnership con PTC (il più grande produttore al mondo di software per la progettazione) per il corso di alta formazione “CAD per MotorSport” e i progetti per nuovi corsi in programma a settembre.

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Avevamo incontrato Luca Giovannini al Motorshow e in quell’occasione ci aveva raccontato della nascita della Motorsport Academy, che propone corsi di alta formazione e di riqualificazione professionale per tecnici del motorsport, e che all’evento bolognese erano già state raccolte oltre 100 candidature. Oggi, a meno di due mesi dall’inizio delle lezioni, abbiamo fatto un’altra chiacchierata con Luca per fare il punto della situazione e avere gli ultimi aggiornamenti su un progetto che sta avendo un enorme riscontro da parte di tutti quei ragazzi che sognano di lavorare nel motorsport e che oggi, grazie a questi corsi, possono ottenere le competenze necessarie per farlo.

D: A dicembre ci eravamo incontrati al Motorshow di Bologna, dove avete avuto un gran successo. Rispetto ad allora come sono andate le iscrizioni?
LG: Le iscrizioni sono andate davvero molto bene, addirittura oltre le aspettative in termini di numeri e questo implica un lavoro molto complesso in fase di screening dei candidati. Il processo di selezione è uguale a quello di un normale colloquio di lavoro, si tratta di un doppio colloquio, prima a livello motivazionale e poi tecnico per capire se il candidato, in seguito al nostro corso, potrà essere immediatamente proponibile alle nostre aziende clienti e partner.
Il numero di candidature che abbiamo ricevuto e le caratteristiche di alcuni profili ci hanno addirittura portato a decidere di realizzare due nuovi corsi per settembre grazie anche al partenariato di altre grandi aziende. Questo ci consentirà di poter indirizzare su altre discipline formative legate all’elettronica parte dei ragazzi che ci sono piaciuti ma che non hanno il profilo ideale per i corsi attualmente proposti.
I colloqui per la prima tornata di corsi proseguiranno fino alla prima settimana di marzo e ogni classe avrà 10-12 alunni, con la possibilità di aggiungere massimo altri 2 studenti qualora si presentassero all’ultimo dei profili veramente interessanti.

D: A che punto siamo con la preparazione dei corsi?
LG: Ad Ottobre 2014 abbiamo identificato un docente responsabile per ogni area tematica. Parliamo di persone con una grande preparazione ed esperienza nel mondo del motorsport. Con ognuno abbiamo definito il programma del corso specifico che abbiamo poi condiviso e arricchito con gli altri docenti e divulgato ai corsisti nel momento della pre-iscrizione. I programmi, tuttavia, sono aperti a implementazioni ed arricchimenti. Il corso di power unit, per esempio, è stato modificato in seguito ad una nuova partnership con una realtà di grande spessore del settore al fine di accrescere le nuove competenze tecniche disponibili, arricchendolo quindi di elementi legati all’elettronica. E questo processo di implementazione volto al miglioramento continuo della nostra offerta formativa si ripeterà ogni volta che si aggiungeranno nuovi partner o nuovi docenti: i corsi verranno cioè rimodellati per arricchirli in base alle nuove skills acquisibili.

D: Ci hai parlato di nuovi partner importanti. Ci puoi dare qualche anticipazione sui loro nomi?
LG: Un nuovo partner che annunciamo a voi per primi è PTC, il più grande produttore al mondo di software per la progettazione CAD. La nostra Motorsport Academy diventerà un centro ufficiale di formazione PTC. Questo vuol dire che il nostro corso di CAD per motorsport, uno dei quattro corsi di alta formazione, verrà realizzato su PTC con l’apporto dei loro docenti certificati, che si aggiungerà a quello dei professionisti tecnici di Dallara e degli altri docenti. L’ingresso di PTC ci ha portato a ridefinire ed implementare parte del corso CAD per offrire ai nostri corsisti il miglior livello livello possibile di apprendimento dello strumento. Questo darà la possibilità ai ragazzi di avere un altro canale preferenziale nel placement, poichè alla fine del corso potranno essere indirizzati anche verso aziende clienti di PTC legate alla progettazione nel motorsport.
Poco prima della partenza dei corsi, inoltre, verrà annunciato anche un altro importante partnerariato che ci consentirà di coprire l’area dell’elettronica e dell’informatica per fornire un’offerta ancora più completa.

D: Voi siete specializzati nei corsi di formazione nei settori tecnici del motorsport. Pensi che in futuro potranno essere attivati anche corsi in altri ambiti meno tecnici?
LG: Noi siamo specializzati nell’ambito tecnico, ma nel momento in cui dovessero subentrare dei partner che riuscissero a garantire un valore aggiunto in altri campi, non vedo perché non farlo. Per quanto riguarda, ad esempio, la Formula E, stiamo proprio ultimando con un nuovo partner la definizione di un corso sul motore elettrico, che faremo partire in autunno.
Noi siamo aperti a qualsiasi disciplina che abbia un’attinenza con il motorsport, ma solo quando avremo dei partner all’altezza e che possano garantire nuove competenze. Ti faccio un altro esempio, se si presentasse un partner per il social media marketing nel motorsport potremmo iniziare ad organizzare qualcosa in quest’ambito, ma è bene ricordare che a qualsiasi potenziale nuovo partner noi chiediamo di rispettare le nostre tre caratteristiche principali: ricerca del talento, alta formazione e placement a fine corso.

D: I corsi si terranno a Maranello. Avete intenzione, in futuro, di spostarvi anche in altre regioni?
LG: Il nostro gruppo può contare su una distribuzione di spazi su scala nazionale che possiamo utilizzare per organizzare eventi formativi itineranti. Entro fine anno, inoltre, abbiamo in progetto di spostarci con i corsi di alta formazione anche nel polo parmense.
Cercheremo di mantenere come cuore della nostra attività la sede di Maranello, ma è indubbio che ci sia la voglia di ampliare il nostro raggio d’azione ed arrivare con i corsi in nuove piazze, anche per una questione logistica e di agevolazione dei candidati legata alla loro provenienza geografica. Ad esempio, se teniamo conto che una gran parte dei nostri candidati è del centro-sud, viene da sé che ci sia il pensiero di avvicinarci in qualche misura a loro.

D: A livello Europeo e mondiale c’è una richiesta sempre maggiore di personale qualificato nel settore del Motorsport. Quali pensi possano essere le vostre carte vincenti rispetto ad altre realtà formative?
LG: Le carte vincenti sono molte. Innanzitutto la dimensione mondiale di ManpowerGroup che è una società multinazionale, presente in 60 paesi ed in Inghilterra e Stati Uniti, ad esempio, non sarebbe e non sarà difficile avviare degli spin-off dell’academy.
Un’altra carta vincente è senz’altro la possibilità di fornire un know how tecnico altissimo grazie ai nostri docenti e ai nostri grandi partner che ci assicurano una formazione di primo livello.
Rispetto agli altri operatori del settore, che tendono ad organizzare corsi più generalisti dove vengono toccate più superficialmente varie tematiche, noi puntiamo ad una formazione verticale, ossia ad una specializzazione in un’area specifica. Insomma, non vogliamo fare un corso per un generico “tecnico di Formula1”, quelli che offriamo noi sono corsi per aerodinamici, per progettisti del motore, per disegnatori CAD di superfici complesse, e così via. Sono cioè corsi studiati per veicolare la carriera di un nostro corsista verso un ruolo ben definito. Il nostro plusvalore, infine, è che possiamo fornire prospettive concrete di carriera ad un corsista perché il nostro core business è il placement nel mercato del lavoro: i nostri corsi, infatti, hanno l’obiettivo di sviluppare il talento, formarlo ed inserirlo nel mercato del motorsport.

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