Red Bull, Kvyat: “Non siamo ancora dove vogliamo”
Il giovane pilota russo della Red Bull Racing ammette che che la RB11 non è ancora al livello delle prestazioni che il team si attendeva.
Dopo una mattinata passata ai box per un problema all’ERS, Daniil Kvyat si è detto felice di aver avuto un pomeriggio “pulito” per poter lavorare allo sviluppo della Red Bull RB11. Il pilota russo ha registrato 64 giri in totale, mettendo così una pezza al disastroso avvio dell’altro ieri, quando è stato costretto a fare 18 passaggi in pista senza ala anteriore, dopo averla rovinata in un testacoda nel giro di formazione.
“Penso che sia stata una giornata produttiva per noi”, ha affermato Kvyat al termine delle prove. “Potremmo estrarre dei dati interessanti su cui lavorare. Ogni giro conta ed è importante averni fatti diversi in questi test. Non siamo ancora dove vorremmo essere in termini di prestazioni, ma dobbiamo mantenere questo trend positivo nel fare progressi”.
Nonostante il problema all’ERS, Kvyat resta ottimista: “Abbiamo avuto un po’ di problemi questa mattina, ma siamo andati oltre e nel pomeriggio abbiamo fatto progressi. I problemi sono sempre fastidiosi e non è qualcosa che posso risolvere personalmente, ma continueremo a sostenerci a vicenda per allontanare queste noie. Personalmente, confido in Renault e tutto il team Red Bull che sapranno fare buon uso dei dati raccolti in questi giorni”, ha concluso.