Button: “Siamo pronti e carichi, ma non illudiamoci”

Il pilota britannico è fiducioso riguardo la nuova stagione, ma è consapevole che la strada che separa McLaren dalla vetta è ancora significativa e a Woking dovranno lavorare duro per ricucire il divario dai primi

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Dopo due stagioni da dimenticare, Jenson Button è pronto per quello che dovrebbe essere l’anno del rilancio della McLaren. Gli elementi per ripartire ci sono tutti: due grandi piloti – l’inglese e il rientrato Fernando Alonso – il rientro in Formula Uno di un costruttore come Honda, che fornirà i V6 turbo in esclusiva a McLaren e un team che ha voglia di riscatto.

Button, dall’alto della sua grande esperienza, non nasconde le proprie grandi aspettative sul nuovo pacchetto vettura-motore-sezione ibrida, ma sa anche che sarà un anno duro, con momenti di difficoltà dovuti a varie componenti. E’ molto difficile tornare a vincere immediatamente. La vettura appare completamente nuova, la power unit è un’incognita, seppur sia un prodotto preparato da un colosso come Honda e proprio per questo Button cerca di non alimentare illusioni, ma dispensa cauto ottimismo.

All’interno del team si respira ottimismo, voglia di fare, di lavorare duro e positività attorno al nostro lavoro e alla nuova vettura“, ha dichiarato il pilota originario di Frome. “Non ho mai visto i ragazzi del team così motivati, siamo già proiettati ai test invernali di Jerez de la Frontera, dove dovremo lavorare davvero duro per imparare molto sulla vettura e svilupparla a dovere“.

Non siamo illusi, sappiamo bene che non sarà un lavoro semplice. Abbiamo una grande sfida davanti a noi e dovremo cercare di avvicinarci ai nostri avversari per tornare nelle posizioni che contano per provare a tornare alla vittoria. Siamo però certi che daremo il massimo per farlo e ce la faremo. Lo scorso anno abbiamo terminato il mondiale riuscendo a migliorare sensibilmente gara dopo gara. Sono determinato a ripetere questi miglioramenti anche sin dall’inizio della stagione 2015“.

“Dopo aver confrontato i dati al simulatore, abbiamo notato che Fernando e io utilizzeremo vetture dall’assetto molto simile. Questo è un dettaglio molto importante, perché ci consentirà di lavorare meglio sullo sviluppo della vettura e indirizzarlo in un senso comune, che possa giovare ad entrambi”, ha concluso Button.

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