Red Bull: corsa contro il tempo per assemblare la RB11
Il Team Red Bull Racing sarà in pista a Jerez, nonostante il ritardo nella realizzazione della monoposto.
E’ una corsa contro il tempo quella che stanno conducendo gli uomini della Red Bull per completare il progetto ed assemblare la nuova RB11. I test invernali avranno inizio da questa domenica sul circuito di Jerez de la Frontera, ma a Milton Keynes vogliono sfruttare ogni minuto a disposizione per sviluppare la vettura che, comunque, scenderà in pista regolarmente.
Il ritardo nella realizzazione della vettura è dovuto al tardivo benestare dei progettisti circa le specifiche della monoposto del 2015, in modo da non lasciare nulla di intentato nella rincorsa alla Mercedes. A confermare lo stato delle cose è Christian Horner, intervistato dal settimanale britannico Autosport nel corso dell’evento media tenuto a Milton Keynes: “Non c’è alcun rischio di saltare il primo test stagionale – ha affermato il manager inglese – la vettura non è ancora pronta per girare in pista perchè siamo ancora nella fase di realizzazione dei componenti”.
Un ritardo che, ad ogni modo, non preoccupa il team principal: “Probabilmente è il minor lasso di tempo che abbiamo mai avuto nelle nostre 10 stagioni per produrre ed assemblare una monoposto. E’ incredibile lo sforzo che stanno facendo i ragazzi in fabbrica, ma c’è ancora molto da fare prima di domenica. Spero comunque che il nostro primo test sia decisamente migliore di quello dello scorso anno”.
Proprio l’inizio della stagione 2014 non fu particolarmente felice per la Red Bull, costretta a numerose ore di soste ai box, e a pochissimi giri in pista, per problemi di installazione della nuova power unit Renault: “Se paragoniamo i risultati della nostra stagione con i risultati dei test invernali, possiamo ritenerci soddisfatti, abbiamo capito qual è l’obiettivo da raggiungere e sappiamo come conquistarlo. Sappiamo che dovremo costruire la vettura in un tempo brevissimo, forse il più breve mai visto in Formula 1, ma abbiamo consapevolezza dei tempi necessari per realizzare il tutto”.
Nonostante Adrian Newey abbia ridotto il proprio impegno nella sede di Milton Keynes, la tradizione che vuole le proprie vetture realizzate sempre all’ultimo momento è stata rispettata. Di sicuro, in casa Red Bull si sta compiendo uno sforzo enorme per tornare a competere con la Mercedes, regina incontrastata del 2014.