Grosjean: “Lotus ha imparato dagli errori del 2014”
La stagione appena conclusa è stata disastrosa per la Lotus: la scuderia di Enstone, infatti, complice la power unit Renault, ha subito un calo vertiginoso di punti in classifica costruttori rispetto al 2013. Romain Grosjean, però, ha trovato il lato positivo di questa débâcle: secondo il pilota francese, la Lotus ha imparato dai suoi errori, e, grazie anche all’arrivo del propulsore Mercedes, lo scenario per il 2015 appare più roseo.
Non vi sono dubbi sul fatto che il 2014 sia stato un anno estremamente complesso per la Lotus. La scuderia di Enstone, infatti, è passata dalle stelle alle stalle nel giro di una stagione: se nel 2013 il team vinse una gara – con Kimi Raikkonen in Australia – e colse il quarto posto in classifica costruttori, nel 2014 Lotus ha subito una forte involuzione, precipitando all’ottava piazza tra le scuderie e ottenendo solo 10 punti nel corso della stagione, contro i 315 della precedente.
La E22, complice anche la power unit Renault, si è dimostrata una monoposto poco performante e manchevole anche dal punto di vista dell’affidabilità, come dimostrano i numerosi ritiri ed inconvenienti occorsi ai due alfieri di casa in quel di Enstone, Pastor Maldonado e Romain Grosjean, nel corso del campionato. Il pilota francese è passato dai 5 podi del 2013 ai due miseri ottavi posti in Spagna e a Monaco, che gli hanno quantomeno permesso di non chiudere la stagione a quota zero in classifica. Il suo compagno di squadra non ha saputo fare meglio di lui, cogliendo solo un piazzamento in zona punti ad Austin, occasione in cui è giunto nono al traguardo.
Grosjean ha spiegato così ai colleghi di Autosport la parabola discendente della Lotus: “La macchina di quest’anno era pessima, non è un mistero per nessuno. Venivamo da un anno, il 2013, in cui avevamo ottenuto un risultato straordinario, specie considerando i mezzi limitati a disposizione del team. Se la Red Bull non avesse disputato gli ultimi Gran Premi della stagione, li avremmo vinti tutti noi. Quest’anno iniziammo con i migliori auspici, venuti dalle prove in galleria del vento; una volta scesi in pista, però, ci rendemmo subito conto che qualcosa non andava”, ha raccontato il pilota francese.
Grosjean, però, ha trovato il lato positivo in un’annata così deludente per il suo team: secondo il pilota francese, infatti, la Lotus sta imparando dai propri errori: “Per la monoposto del prossimo anno, sappiamo quali sono le aree problematiche su cui lavorare: credo che la nuova vettura possa essere più competitiva. Abbiamo imparato dai nostri errori, e questi insegnamenti ci saranno di aiuto nel futuro. È difficile riprendersi dopo una stagione disastrosa, ma stiamo lavorando in questa direzione”, ha spiegato Grosjean.
Il pilota francese è comunque persuaso del fatto che la Lotus possa aspirare ad un netto miglioramento prestazionale per il prossimo anno: “Credo che Lotus abbia ancora del potenziale. Siamo ancora in grado di progettare una monoposto che possa salire sul podio e ottenere il quarto o quinto posto in classifica costruttori, e forse addirittura battersi con la Williams”, ha puntualizzato Grosjean. Il ventottenne francese si è detto poi convinto che l’arrivo del propulsore Mercedes contribuirà al miglioramento delle performance della futura vettura: “Questo cambiamento toglie qualcosa di problematico dall’equazione, e siamo consci del fatto che avremo a disposizione la migliore power unit del lotto. Sappiamo che funziona a dovere, e spero che anche il resto della monoposto sia all’altezza”, ha dichiarato Grosjean.