Horner: “Difficile colmare il gap con Mercedes nel 2015”
Guardando alla prossima stagione, il Team Principal della Red Bull Racing appare piuttosto consapevole che ci saranno pochissime possibilità di contrastare lo strapotere della Mercedes.
E’ un Christian Horner dubbioso quello che si è concesso per una intervista al settimanale inglese Autosport. Il team principal Red Bull, infatti, ha affontato il delicato argomento inerente la rincorsa nei confronti della corazzata Mercedes, lasciando intendere che, a causa del mancato accordo sullo scongelamento dello sviluppo delle power unit nel corso della stagione, sarà improbabile recuperare il gap prestazionale con il team anglo tedesco.
“Non dico che siamo già sconfitti in partenza per la prossima stagione, ma è innegabile che esista un gap nei loro confronti. Ho sentito che le power unit Mercedes saranno ancora più potenti e sarà una sfida molto dura riuscire a colmare il divario nei loro confronti. La Renault progredirà certamente, ma questo non significa che riusciremo ad avere le prestazioni delle loro power unit“. Horner appare quasi demoralizzato, poco fiducioso nei mezzi del motorista francese o, forse, eccessivamente cauto. “Penso che possiamo avvicinarci alle loro prestazioni, ma la Mercedes non starà certamente immobile, ed anche la Ferrari è in una situazione simile. E’ difficile recuperare il gap quando lo sviluppo dei motori viene congelato già a febbraio“.
Il vantaggio della power unit tedesca verso la concorrenza nel corso della stagione 2014 è stato dato, prevalentemente, da una superba parte ibrida, inavvicinabile come prestazioni dai motoristi francese ed italiano, ed i rumors parlando di un ulteriore step di potenza grazie ad un sofisticato sviluppo dell’ERS e del sistema di scarico della vettura. “Se diamo retta alle voci di corridoio che parlano di un aumento di potenza di circa 70 cavalli della power unit Mercedes, c’è il rischio che il vantaggio che hanno avuto in questa stagione aumenti nella prossima invece che dimunire. Se fosse davvero così, allora ci troveremo di fronte ad una situazione deprimente“.
Una depressione preventiva da parte del team principal Red Bull? Forse, ma è innegabile che lo strapotere della casa di Stoccarda stia facendo storcere il naso a chi, negli scorsi anni, ha esercitato un dominio simile.