Vettel è il regalo d’addio di Mattiacci alla Ferrari
In una intervista rilasciata a Leo Turrini, Marco Mattiacci rompe il silenzio dopo la sua separazione con la Ferrari.
Marco Mattiacci ha rotto il silenzio. Il manager italiano, per sette mesi Team Principal della Ferrari, ha parlato della sua breve avventura in Formula 1, in una intervista concessa a Leo Turrini. Mattiacci è stato sostituito da Maurizio Arrivabene: “A lui faccio i miei più sinceri auguri”, ha affermato l’ex team principal. “Arrivabene è una persona molto competente e sono sicuro che otterrà i risultati che tutti i tifosi – e includo me stesso – si aspettano”.
Mattiacci ha confermato che non ha intenzione di parlare, né ora né in futuro, dei dettagli della sua separazione improvvisa con la Ferrari, dopo anni di intenso lavoro. La sua avventura in F1 è stata breve e per niente sgradevole: “E’ stato un periodo vissuto con entusiasmo e con gente appassionata. Non lo sento come un fallimento. Mi sento come qualcuno che ha lavorato per la Ferrari per 15 anni, non per sette mesi. E questo è un grande privilegio. Io sono una delle poche persone che ha la fortuna di aver lavorato in una società speciale e nessuno può privarmi di tutto ciò”.
Eppure, la storia d’amore con la Scuderia non è finita nel migliore dei modi. Mattiacci però tiene duro: “Sai com’è il motto: ciò che non ti uccide, ti fortifica. Sono sicuro che i piccoli passi avanti fatti in questi mesi pagheranno nel tempo”.
E riguardo Sebastian Vettel, aggiunge: “Ho visto le immagini di Sebastian ai box della Ferrari per i test di Abu Dhabi e devo dire che sono felice di averlo portato a Maranello, dove ha già portato con sé una buona dose di energia ed entusiasmo”. E alla domanda ‘Vettel è il tuo regalo d’addio alla Ferrari?’, la risposta è stata: “Se si scriverà così, non sarò per nulla dispiaciuto”.