Virtual Safety Car: sorgono dubbi sull’utilizzo nel 2015

La Federazione conferma che c’è ancora molto da lavorare sulla regola della Virtual Safety Car e non c’è ancora la certezza che questa nuova procedura venga adottata il prossimo anno.

Safety Car Giappone 2014

La FIA ha sollevato qualche dubbio circa l’eventualità di adottare il sistema di Virtual Safety Car per la prossima stagione di Formula 1. La nuova procedura di sicurezza, adottata come risposta ai tragici avvenimenti del GP del Giappone, è stata provata nel corso delle prove libere degli Stati Uniti e del Brasile, ma senza ancora soddisfare totalmente gli addetti ai lavori.

Un portavoce della Federazione ha confermato che non c’è ancora la certezza che la nuova procedura sarà introdotta nel regolamento 2015, perché è necessario sviluppare l’idea di base. Uno dei maggiori problemi emersi nelle prove era la difficoltà per i piloti di concentrarsi nel delta time, determinato nel 35% più alto rispetto ad un giro normale. Inoltre, per comunicare ai piloti che il periodo di VSC è terminato, è stato provato un sistema di countdown sulle vetture che avverte il pilota dieci secondi prima della ripartenza, in modo che possa prepararsi a riprendere la corsa nella sua valenza agonistica.

Nonostante i dubbi, sembra che la procedura di Virtual Safety Car possa essere introdotta nel 2015, anche se non c’è alcuna intenzione da parte della Federazione di accantonare la vettura di sicurezza vera e propria. Il portavoce della Federazione ha spiegato: “I test sulla virtual safety car procedono abbastanza bene, ma non crediamo che possa sostituire definitivamente la vera safety car. Ci sono momenti in cui solo la Safety Car può dare maggiore sicurezza in pista”.

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