Interlagos: Vettel chiude 5°, Ricciardo fuori dalla gara
Ad Interlagos la Red Bull taglia il traguardo con la sola monoposto di Vettel. Il tedesco chiude in quinta posizione ed è autore di un’ottima prestazione dopo una partenza non esaltante. Sfortunato Ricciardo che deve ritirarsi a causa di un cedimento della sospensione anteriore sinistra nel corso del 40° giro.
La Red Bull saluta il Brasile con il quinto posto di Sebastian Vettel, probabilmente il massimo raggiungibile oggi visto il dominio di Mercedes e dei suoi motorizzati. Il quattro volte campione del mondo è anche oggi il primo pilota in classifica a non montare la power unit tedesca e si riprende alla grande dopo un difficile avvio di gran premio. Sfortunato, invece, Daniel Ricciardo che deve ritirarsi per un problema alla sospensione anteriore sinistra. Per lui si tratta del primo ritiro stagionale in uno dei week end più ostici dell’anno.
Al semaforo verde Vettel si lascia sorprendere da Magnussen ed Alonso e scivola all’ottavo posto, Ricciardo, invece, mantiene la sua posizione. La maggior parte dei piloti sembra essere su una strategia a tre soste e già nei primi giri viene effettuato il primo pit stop: in Red Bull Vettel rientra al sesto giro, mentre Ricciardo nel corso dell’ottavo ed entrambi montano gomme Medium. Al loro ritorno in pista si ritrovano uno davanti all’altro alle spalle di Fernando Alonso.
Siamo nel corso del 21° giro quando a Vettel viene comunicato che le condizioni delle sue gomme sono difficili e questo potrebbe creare problemi con la strategia. Sembra che anche Ricciardo abbia lo stesso problema con gli pneumatici e infatti poco dopo l’aussie comunica di avere sottosterzo e di non riuscire a guidare come vorrebbe.
La Red Bull anticipa la sosta di Vettel, il primo a fermarsi per il secondo pit stop nel corso del 25° giro. Il tedesco rientra in pista in 15° posizione con un nuovo set di gomme Medium ed inizia subito a macinare giri veloci. Nel corso del 28° giro è il turno di Ricciardo che torna in pista in 11° posizione, anche lui su gomme Medium, mentre il suo compagno di squadra è risalito ed è 8°.
La sosta anticipata ha permesso a Vettel di sopravanzare Alonso, che gli era stato davanti per la prima parte della gara, e ora il tedesco si mette all’inseguimento di Kvyat, che riesce a superare con una manovra decisa al 37° giro alla S Senna, conquistando così la quinta posizione.
Nel corso del 40° giro Ricciardo rallenta e dal muretto gli viene comunicato che se ritiene pericoloso continuare può fermare la monoposto in pista, ma l’australiano riesce comunque a rientrare ai box. I meccanici esaminano la sua RB10, ma ben presto al pilota viene comunicato di spegnere la monoposto: per lui si tratta del primo ritiro di una stagione vissuta da protagonista. Dal replay che viene mostrato subito dopo si vede che c’è stato un cedimento che ha compromesso la sospensione anteriore sinistra finché Ricciardo stava percorrendo la S Senna.
L’australiano chiude così un week end non esaltante, probabilmente uno dei peggiori per lui in questo 2014 e lui stesso conferma di aver sentito delle oscillazioni ai freni nei cinque giri precedenti al suo ritiro : “Ho avuto un problema alla sospensione, non frenavo bene. Speravo di più da questa gara, di questo week end non salvo praticamente niente”. Ora tutta la sua concentrazione è sull’ultimo appuntamento di Abu Dhabi: “Abbiamo ancora una gara davanti e spero di finire quest’anno con una bella prestazione. Il terzo posto in campionato è comunque un buon risultato.”
In pista, intanto, con l’unica Red Bull rimasta, Sebastian Vettel cerca di recuperare. Siamo nel corso del 47° giro quando il muretto gli chiede di fare dei giri veloci prima della terza sosta, ma allo stesso tempo lo invita a fare attenzione alla posteriore destra che è al limite. Due giri dopo arriva il momento del pit e il tedesco dopo 2”3 ancora su gomme Medie, rientrando in pista in 8° posizione.
Quando mancano dieci giri alla fine, il campione del mondo si ritrova a comporre un trenino con Raikkonen e Button che lo precedono di pochi decimi. Il finlandese della Ferrari è in crisi di gomme: prima il pilota della McLaren e poi Vettel riescono a superarlo all’uscita della Descida do Lago. Le posizioni non cambiano fino alla bandiera a scacchi e il tedesco di casa Red Bull chiude in quinta posizione alle spalle di Button, con quasi un minuto di distacco dalla coppia Mercedes.
Dopo una partenza non entusiasmante, il quattro volte campione del mondo si riprende con una bella gara d’attacco e lui stesso si ritiene soddisfatto per la sua gara: “Oggi è stata una buona giornata. Siamo sempre secondi nella classifica costruttori, una cosa molto importante per il team e sono contento per questo. Credo che il quinto posto fosse il massimo che si poteva fare oggi, quinto o forse quarto. Il primo giro non è stato ottimo per me, ma dopo siamo riusciti a recuperare e abbiamo portato a casa dei buoni punti”.