A Singapore la seconda fila è tutta targata Red Bull
Dopo le difficoltà nelle libere, la Red Bull ritrova il sorriso conquistando tutta la seconda fila della griglia di partenza di Singapore. Ricciardo è terzo, davanti a Vettel. Il team di Milton Keynes è soddisfatto, soprattutto per il distacco limitato dalla coppia Mercedes.
La Red Bull torna protagonista a Singapore dopo i problemi delle libere e conquista tutta la seconda fila con Ricciardo in terza posizione e Vettel in quarta e, soprattutto, riesce a contenere il distacco dalla Mercedes in due decimi, ottima notizia in vista di domani.
In Q1 i piloti della Red Bull sono gli ultimi ad abbandonare i box per i loro tentativi, quando mancano circa sette minuti allo scadere, uscendo subito a sorpresa con le coperture Supersoft. Vettel trova sulla sua strada Kvyat e si lamenta con lui perché deve percorrere una traiettoria non ottimale, mentre Ricciardo fa segnare il miglior crono in 1’47”488, subito battuto da Hulkenberg. Negli ultimi minuti tutti i piloti scelgono di montare le Supersoft, quindi i tempi continuano a migliorare e la classifica a cambiare. Vettel termina il suo giro lanciato in 1’47’476, di poco avanti al suo compagno di squadra. I due piloti della Red Bull chiudono la Q1 in 9° e 10° posizione, a otto decimi da Raikkonen autore del miglior crono.
In Q2 Ricciardo mette subito al sicuro la sua qualificazione all’ultima manche girando in 1’46”493. Vettel è costretto, invece, ad usare un altro set di Supersoft per non rischiare l’eliminazione e riesce a segnare un 1’46”586 che gli vale la settima posizione, mentre il suo compagno chiude sesto.
Ricciardo è il primo a scendere in pista in Q3 con gomme Supersoft nuove e alla fine del primo giro lanciato segna il tempo di 1’46” 086, che gli vale la momentanea 2° posizione dietro a Massa. Vettel invece, su gomme già usate, si ferma in 8° posizione in 1’46”521. Ricciardo parte per primo anche nell’ultimo tentativo per evitare i problemi di traffico e riesce a tagliare il traguardo col tempo di 1’45”854, il migliore fino all’arrivo della coppia Mercedes che lo batte di pochi decimi. Anche Vettel riesce a migliorare, segnando 1’45”902, che gli vale la 4° posizione, per una seconda fila tutta Red Bull.
In conferenza stampa Ricciardo non ha nascosto l’ottimismo in vista di domani: “Sono arrivato qui pensando che se fossimo riusciti a contenere il distacco dalle Mercedes a due o tre decimi avremmo potuto avere una chance e visto che abbiamo chiuso molto vicini a loro questa qualifica il dato è molto incoraggiante. E’ stato divertente oggi e la pista migliora giro dopo giro, come succede sempre nei circuiti cittadini. Sicuramente la situazione è migliorata rispetto a ieri e spero di riuscire a fare un bel risultato domani anche per tutte le persone che sono venute qui dall’Australia”.
Vettel, invece, non è particolarmente soddisfatto della sua quarta posizione e ammette di aver fatto delle sbavature nel suo ultimo tentativo: “Non sono contento del mio ultimo giro, stavo spingendo troppo e non sono riuscito a fare il giro che volevo, per questo non posso essere del tutto felice per la mia qualifica. Ormai quello che è fatto è fatto, adesso devo concentrarmi sulla gara, sperando di fare una buona partenza e una bella gara, con una strategia corretta anche se non ci saranno tante opzioni tra cui scegliere perché sembra che saremo tutti sulla stessa strategia”.
Contento del risultato delle qualifiche, e soprattutto dei tempi registrati, è Chris Horner: “I parziali nei vari settori sono buoni per entrambi i piloti, sono vicini tra loro e anche alla Mercedes. Domani la nostra strategia sarà quella di cercare di battere la Mercedes, vedremo quanti pit stop sarà il caso di fare in base al degrado delle gomme, sarà importante partire bene perché sarà una gara molto lunga e difficile”.