Silverstone – day 1: le novità tecniche
Le squadre hanno sfruttato la prima giornata di test per raccogliere dati ma anche per collaudare qualche novità
E’ stata una prima giornata di test piuttosto intensa a Silverstone, con le squadre impegnatissime nella raccolta dati. Chi ama cercare immagini in rete ne avrà certamente trovate moltissime ritraenti le monoposto belle cariche di sensori di ogni tipo ed in ogni area. L’acquisizione dati, infatti, è un elemento imprescindibile per verificare la validità dei risultati provenienti dalla galleria del vento e dalle simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamic); spesso una soluzione molto valida in galleria (o, peggio ancora, al computer…) può facilmente non rilevarsi altrettanto valida in pista. E’ per questo che le squadre caricano le rispettive monoposto di sensori in giornate come quella appena trascorsa.
Tuttavia, ai box di Silverstone non sono mancate un po’ di novità. La prima riguarda il ritorno dei mozzi soffianti su Ferrari e, un po’ a sorpresa, Red Bull. La F14T e la RB10, infatti, hanno collaudato il sistema in mattinata (link articolo).
La novità di maggiore rilievo proviene dalla Force India, che ha presentato un nuovissimo cofano motore, privo della presa d’aria extra subito dietro al roll bar, visibilmente più snello e dotato di una grossa pinna (FOTO). Recentemente la VJM07 ha subito molte modifiche ma, a quanto pare, i tecnici del team indiano hanno ancora molte cartucce. Da notare che la Force India ha riproposto il vecchio muso con i piloni arretrati.
Piccola novità, invece, per la Mercedes, che ha collaudato un nuovo profilo a sbalzo “monkey seat”, decisamente più piccolo e semplice di quello utilizzato nelle ultime corse (FOTO). Il team tedesco ha anche cosparso il posteriore della W05 Hybrid con il flow vision per verificare l’andamento dei flussi con il nuovo elemento (FOTO).
Ultima nota sulla McLaren; a Silverstone, come in Austria, la Mp4-29 ha preso parte alla gara con il solo braccetto inferiore dell’inedita sospensione posteriore dotato della carenatura in carbonio. Anche in questo primo giorno di test la McLaren ha confermato la sospensione posteriore in questa configurazione, posizionando diversi sensori ai bordi del diffusore. Inoltre i tecnici hanno lavorato al grosso sfogo terminale del cofano, riducendone l’estensione con un profilo ad “L” applicato nella parte interna (FOTO)