Ferrari, un venerdì di libere positivo in Canada
Cauto ottimismo in casa Ferrari dopo i primi turni di prove libere a Montréal. Pat Fry, Direttore dell’Ingegneria, ha ammesso: ” E ancora troppo presto per dire se le modifiche alla F14T hanno dato i riscontri che ci aspettavamo”.
Sono tante le novità che la Ferrari ha portato in Canada per lo sviluppo della F14T. Oltre al nuovo pacchetto aerodinamico, che abbiamo avuto modo di illustrarvi nella giornata di ieri, è stato anche cambiato l’intero blocco compressore e MGU-H, modificato con deroga FIA per questioni di affidabilità. Le prime prove libere del GP del Canada hanno mostrato una Ferrari in buona forma, seppur sia ancora presto per arrivare a conclusioni. Lo dice anche il Direttore dell’Ingegneria della Scuderia Ferrari – Pat Fry – che ha spiegato: “Abbiamo portato dei dettagli aerodinamici, alcuni sistemi di controllo e aggiornamenti per l’affidabilità del motore. E’ ancora però presto per dire se tutto funziona: alcune cose sembrano promettenti, altre hanno bisogno di un’ulteriore analisi di dettaglio. E’ un upgrade piuttosto grande e dobbiamo continuare a lavorare per evolvere la macchina velocemente per tutto il weekend”, ha ammesso Fry.
Neanche Alonso si è voluto sbilanciare dopo la prima giornata di prove. “Sono abbastanza soddisfatto di come sono andate le prove libere, abbiamo lavorato molto e senza grandi problemi. Abbiamo provato alcune nuove componenti, ma dobbiamo ancora capire bene il funzionamento. Come sempre al venerdì, dobbiamo analizzare i dati e prepararci al meglio per domani. Il comportamento delle gomme è molto simile a quanto avevamo già visto a Monaco e credo non ci saranno problemi, né in qualifica né in gara”, ha affermato il pilota spagnolo.
Cauto ottimismo per Kimi Raikkonen. Il pilota finlandese, nonostante una prima sessione piuttosto travagliata, ha recuperato nel pomeriggio parte del tempo perso. “Oggi il programma prevedeva lo studio di differenti soluzioni d’assetto nel primo turno di libere e la simulazione di gara nella seconda sessione. A causa di un problema con la mia vettura, non sono riuscito a completare tutto il programma previsto, ma grazie all’intervento della squadra siamo riusciti a recuperare il run perso al mattino. Nel complesso non è andata così male: il feeling con la monoposto è migliorato e, anche se non sono soddisfatto al 100%, sono certo che stiamo andando nella giusta direzione”, ha concluso il finlandese.