Red Bull, da Monaco spuntano le telecamere sul musetto
La FIA ha costretto la Red Bull Racing ad adottare le normali telecamere al musetto, così come le altre squadre. Newey le aveva inglobate all’interno del musetto per una migliore pulizia dei flussi.
A partire dal Gran Premio di Montecarlo, le Red Bull RB10 dovranno essere dotate di camera car classiche poste ai lati del musetto. La richiesta, avanzata dalla Federazione alla scuderia austriaca, trova le sue fondamenta in motivi prettamente commerciali, piuttosto che regolamentari.
Come si poteva notare sin dai test invernali, Newey aveva trovato un buco nel regolamento per evitare di adottare le classiche telecamere ai bordi del musetto ed integrarle all’interno dello stesso, in corrispondenza dello scalino. Tale scelta, dettata prettamente da motivazioni aerodinamiche, era stata inizialmente approvata dagli uomini FIA, ma ha fatto storcere il naso alla FOM che si lamentava della limitazione delle inquadrature da quell’onboard camera. Già nello scorso Gran Premio di Barcellona, la Red Bull era stata costretta ad ampliare il foro dedicato alla telecamere al fine di ottenere un maggiore angolo di inquadratura per gli sponsor.
Non avendo raggiunto il risultato sperato, la FOM ha chiesto alla Federazione di intervenire, obbligando il team campione in carica ad abbandonare l’escamotage di Newey per ricorrere alle tradizionali camera car da posizionarsi ai lati del musetto che, adesso, potranno anche ruotare come accade già sulle altre monoposto, dando una visuale a 180 gradi.