In Spagna è Vettel Show, da 15° a 4°. Ricciardo sul podio
Nel Gran Premio di Spagna, la Red Bull porta entrambe le monoposto subito dietro le imprendibili Mercedes. Ricciardo mantiene la terza posizione e va a podio, mentre Vettel è autore di una grande rimonta dal 15° al 4° posto
La Red Bull lascia la Spagna con un risultato migliore di quanto ci si poteva aspettare dopo le qualifiche di ieri e dopo tutti i problemi che si erano accaniti su Vettel tra venerdì e sabato. Fatta esclusione per l’inarrivabile coppia Mercedes, che anche oggi ha confermato di essere su un altro pianeta, il team di Milton Keynes può essere soddisfatto del podio conquistato con Ricciardo e della grande prova di Vettel che è riuscito a rimontare dalla quindicesima fino alla quarta posizione.
Sulla griglia di partenza entrambe le Red Bull montano gomme medie. Al semaforo verde Ricciardo si fa sorprendere da Bottas, mentre Vettel nel gruppo cerca di recuperare posizioni ed entra subito in bagarre con Button e Gutierrez. Al via il tedesco ha anche un piccolo contatto, senza conseguenze per entrambi, con Magnussen.
Con le due Mercedes che iniziano subito a fare il vuoto, Ricciardo tenta in tutti i modi di riprendere e superare Bottas.
“Se non ce la fai, dai un gap di due secondi e gestisci le gomme” gli comunica il muretto e l’australiano, dopo un po’ di insistenza, sembra ascoltare il consiglio del tuo team.
Nel corso del giro 13 Vettel sorprende tutti: è il primo a rientrare per il pit stop e monta gomme Orange Hard. Ricciardo, intanto, continua il suo inseguimento nei confornti di Bottas, che tenendolo dietro gli fa perdere costantemente dalla coppia Mercedes, ma l’australiano non riesce a superarlo. E’ per questo che al giro 14 il team decide di anticipare la sua sosta e lo fa rientrare montando gomme White Medium: la strategia è quella di passare il pilota della Williams con i pit stop vista la difficoltà in pista. Ricciardo rientra in 12° posizione e supera, dopo poche curve, Button.
Durante il 20° giro Bottas si ferma per il suo pit: è il momento della verità per Ricciardo che riesce a guadagnare la terza posizione provvisoria. Sono oltre venti, però, i secondi di ritardo ormai accumulati dalla coppia Mercedes.
Arriva il momento della seconda sosta per Vettel: al 34° giro il tedesco si ferma e monta gomme White Medium. Dopo pochi giri il tedesco fa segnare un ottimo 1’29”774, miglior crono fino a quel momento. Poche curve e il Campione del mondo riesce a sbarazzarsi anche di Massa e Magnussen, guadagnando così la settima posizione. Al 45° giro rientra per il secondo pit stop anche Ricciardo, che monta gomme Orange Hard, e conserva la terza posizione, con un ritardo salito orma ad oltre 40 secondi dal leader.
Vettel, intanto, prosegue nella sua rimonta, che lo vede arrivare a solo 1”9 da Fernando Alonso. Durante il 53° giro il tedesco torna ai box per la sua terza ed ultima sosta: per lui gomme medie e settimo posto quando rientra in pista, dietro a Kimi Raikkonen. Nel giro successivo si ferma anche Alonso e Vettel guadagna la posizione su di lui.
Il Campione del mondo è scatenato e a suon di giri veloci si avvicina a Raikkonen. Siamo nel corso del 57 giro quando Vettel riesce a sorpassare il finlandese della Ferrari, conquistando così la quinta posizione. Una grande gara la sua, con un recupero aiutato sicuramente da un’ottima strategia, ma riuscito anche grazie ad un gran premio corso con intelligenza e la giusta cattiveria nei momenti dei sorpassi. L’ultimo sorpasso della giornata, quello su Bottas, avvenuto alla curva 10 del 64 giro, è quello che gli fa guadagnare la quarta posizione, quella con cui taglierà il traguardo sotto la bandiera a scacchi.
La quarta posizione è sua, il giro più veloce della gara anche, la rimonta voluta e cercata è compiuta. Peccato per tutti i problemi avuti nei giorni scorsi, perché con quanto messo in pista oggi forse Vettel avrebbe potuto dare almeno un po’ di filo da torcere alle due Mercedes. Il tedesco è, comunque, soddisfatto del suo gran premio:“Sicuramente è stata una gara più divertente dell’ultima volta. Tutto sommato ho fatto il massimo che potevo fare. La partenza è andata male, ho perso una posizione ma sono riuscito a riprenderla alla fine del primo giro. Sono rimasto a lungo bloccato nel gruppo e quindi non posso dire quanto avremmo potuto fare oggi partendo più avanti, ma quando ho montato la gomma dura ho potuto riprendere un po’ dei miei avversari e abbiamo realizzato che il passo era buono. Penso che il quarto posto fosse il massimo che potevamo ottenere oggi”.
Ricciardo chiude la sua gara in terza posizione, il primo vero podio dopo quello che gli era stato tolto in Australia, e un’altra bella prestazione a conferma del suo buon avvio di stagione. Queste le sue parole sul podio: “Non avevamo il passo delle Mercedes, i due ragazzi qui con me sono stati più veloci anche oggi, ma sono sicuro che il team saprà recuperare. Fin da ieri era chiaro che il massimo che potevamo ottenere era il gradino più basso ed è quello che abbiamo avuto. Un buon e facile terzo posto e per quanto mi riguarda sono contento di essere qui sul podio a sorseggiare un po’ di Champagne, sperando che questa volta non me lo tolgano!”.
Anche se la Red Bull si conferma la seconda forza del mondiale, il distacco dalle Mercedes rimane ancora considerevole. I 49 secondi presi dalla coppia Hamilton-Rosberg significano che, proprio come diceva ieri Ricciardo nel post-qualifica, i miglioramenti messi in pista dal team di Milton Keynes non sono sufficienti per preoccupare le frecce d’argento che, dopo appena cinque gran premi, sembrano avere già chiuso la questione titolo.