Red Bull: Ricciardo partirà 3°, ancora problemi per Vettel
Nelle qualifiche del GP di Spagna, Ricciardo si mostra ancora in grande spolvero chiudendo terzo dietro alla coppia Mercedes. Per Vettel continua, invece, la serie di problemi tecnici che stanno caratterizzando questi primi gran premi.
In Spagna la Red Bull si dimostra l’unico team in grado di poter avvicinare, ma non ancora impensierire, le extraterrestri Mercedes, tuttavia deve fare ancora i conti con l’affidabilità. Ricciardo conquista la terza posizione, alle spalle di Hamilton e Rosberg, mentre Vettel, dopo tutte le noie che ieri gli hanno fatto saltare la giornata di prove libere, deve abbandonare la sua RB9 alla curva tre nell’ultima sessione di qualifica a causa di un altro problema tecnico.
In Q1 Vettel e Ricciardo ottengono rispettivamente la terza e quarta posizione, usando entrambi solo gomme orange hard e risparmiando, così, un set di gomme medie (unici a farlo insieme alle due Mercedes e Alonso). Ricciardo dopo il suo tentativo aveva commentato: “C’è ancora da sistemare un po’ di grip al posteriore e la parte anteriore è un po’ debole”.
In Q2 gli alfieri della Red Bull si scambiano le posizioni. Stavolta, infatti, è Ricciardo con 1:26.613 a chiudere terzo davanti al compagno di squadra, che fa segnare un 1:27.052.
Inizia la Q3 e poco dopo la partenza ecco la sorpresa: a 8 minuti dalla fine viene esposta la bandiera rossa. L’inquadratura va su Sebastian Vettel, fermo alla curva 3. La regia mostra allora il momento della partenza dai box, dove si vede il Campione del mondo procedere lentamente lungo la pit lane. Week end stregato, almeno fino ad adesso, per il tedesco che, dopo le noie di ieri, anche oggi ha visto la sua Red Bull abbandonarlo.
E’ lui stesso, a fine qualifiche, a spiegare cosa è successo: “Ho lasciato il box e ho perso subito la seconda marcia. Era chiaro che c’era un problema, ma avevo ancora la terza marcia che funzionava e ho pensato che potevo provare anche senza la seconda. Ma dopo aver passato la curva uno ho perso anche tutte le altre marce. E’ stata una giornata difficile oggi – prosegue il tedesco – e la pista è molto scivolosa. Sono riuscito a stare vicino alle Mercedes, ma penso che avrei avuto bisogno di molti più giri in questo week end. Visti i tempi della Q1 e Q2 penso che avrei potuto chiudere in terza posizione. La macchina c’era, ma è andata così”
E visti i problemi che continuano a concentrarsi su Vettel, è ancora una volta Ricciardo a salvare la situazione in casa Red Bull. Con 1:26.285 l’australiano si piazza in terza posizione, ed è il primo dei terrestri, ma i distacchi dalle due Mercedes sono anche stavolta grandissimi, tutti oltre al secondo, come sottolinea lui stesso durante la conferenza stampa: “Ancora una volta sono il migliore degli “altri” ma non è ancora abbastanza, sono ancora 1 secondo indietro. Mi sembrava che il mio giro non fosse male e mi aspettavo di avere un gap più contenuto, invece è ancora grande. Ovviamente abbiamo fatto dei miglioramenti, ma anche la Mercedes li ha fatti. Ci sarebbe piaciuto avvicinarci un po’, ma loro sono ancora molto avanti rispetto a noi.” L’aussie chiude poi con un pensiero positivo in vista della gara: “Il lato positivo è che siamo terzi e abbiamo una buona base di partenza per domani, non è male, ma senz’altro vogliamo avvicinarci di più.”