Mallya: “Per la Force India il miglior inizio di sempre”
Il Team Principal della scuderia angloindiana è entusiasta di questo inizio stagione 2014 e guarda alla lotta per il podio. “Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma i nostri piani puntano a quello”. E di Nico Hulkenberg dice..
Quinta in classifica costruttori con 19 punti, appena una lunghezza dietro la Williams. Bisogna tornare indietro al lontano 2001, quando la Force India era ancora Jordan, per trovare un risultato migliore. Vijay Mallya ha le sue buone ragioni per essere soddisfatto dell’inizio di stagione del suo team, in generale, e di Nico Hulkenberg – che la scorsa domenica si è ritrovato a guidare per qualche momento il Gp della Malesia – in particolare.
“Il migliore inizio di stagione della nostra storia, dai tempi della Jordan, e con una sola vettura a finire la gara in Malesia siamo quinti in campionato”, afferma il team principal del team angloindiano. “E’ sempre bello vedere una Sahara Force India alla testa di una gara! Non ti ritrovi a guidare un Gran Premio per caso. Le cose devono essere al posto giusto nel momento giusto, e tu devi essere bravo abbastanza da essere in grado di ritrovarti là davanti. Dobbiamo ancora migliorare se vogliamo essere regolarmente presenti nella lotta per il podio. Abbiamo fatto i nostri piani in funzione di questo. Speriamo di riuscire a ottenere dei buoni risultati andando avanti”.
Vijay Mallya loda il lavoro svolto da Nico Hulkenberg, che con i suoi due quinti posti ha portato 18 dei 19 punti in classifica costruttori, e sostiene che la situazione avrebbe anche potuto essere migliore, se Sergio Perez non avesse accusato dei problemi tecnici tanto pesanti da non consentirgli neanche di prendere il via a Sepang.
“Abbiamo sempre saputo che potevamo essere competitivi e capaci di lottare con i piloti di testa, come Nico ha dimostrato ancora una volta”, aggiunge. “C’è questo gigantesco spirito competitivo in lui ed è incredibilmente talentuoso. Sul bagnato, sull’asciutto, qualsiasi sia la mescola montata dalla vettura, lui è lì. Abbiamo incontrato diverse problematiche inaspettate con la vettura di Checo che lo hanno costretto a non prendere parte alla gara, altrimenti, a giudicare da quello che ha fatto Nico, avremmo potuto aspettarci di portare entrambe le vetture a punti”.