Red Bull in grande spolvero: 2° e 5° con Vettel e Ricciardo
A Sepang la Red Bull torna protagonista con la 2° e 5° posizione di Vettel e Ricciardo e si mostra ottimista in vista della gara.
La Red Bull torna a sorridere in Malesia. Dopo le ottime impressioni avute nelle libere di ieri, il team di Milton Keynes riesce a conquistare la posizione numero due con Sebastian Vettel, che si ferma ad appena 0.055” dal poleman Lewis Hamilton. Un grande sabato, quindi, impreziosito anche dal 5° posto di Daniel Ricciardo, che si ferma a +1.110 dal leader. E dopo quanto visto oggi ci sono grandi aspettative per la gara.
La Red Bull, infatti, apparsa in affanno in Australia, sia per i problemi che avevano condizionato Vettel, sia per la squalifica dell’eroe di casa Ricciardo, si è mostrata in grande forma sulla pista malese. Solo un piccolo brivido stamattina quando, a 11 minuti dalla fine della Q1, Sebastian Vettel è stato richiamato ai box: “Box Sebastian. Issue with car” è stata la comunicazione data al Campione del Mondo. Ma dopo qualche minuto di sosta, il tedesco ha potuto riprendere la pista e andare a chiudere la prima parte delle qualifiche in terza posizione, alle spalle delle due Mercedes.
Se test e primo Gran Premio avevano fatto sperare agli avversari che la Red Bull fosse in crisi, quanto visto finora in Malesia, invece, riporta alle stelle le azioni del team anglo-austriaco che ricomincia a fare paura agli avversari. Il secondo e quinto posto in griglia uniti all’ottimo passo gara mostrato ieri, rappresentano delle ottime prospettive in vista di domani.
Vettel è ottimista, anche se continua a vedere in vantaggio le due Mercedes: “Credo che abbiamo sempre la possibilità di battere chiunque, è per quello che siamo qui, anche se in termini di pacchetto loro sono i più competitivi – ha detto il tedesco riferendosi alle due Mercedes – Sarà difficile batterli, ma non impossibile.” Il Campione del Mondo ha poi analizzato le sue qualifiche: “All’inizio della Q1 abbiamo avuto un problema, così mi hanno richiamato ai box, abbiamo riavviato la monoposto e sembrava che il problema fosse risolto e infatti dopo è andato tutto bene. E’ stato bello uscire e avere un buon feeling con la pista bagnata. La Q3 non è stata perfetta e avrei voluto poter fare un altro giro perché ho capito che avrei potuto guadagnare qualcosa in qualche settore. Eravamo molto vicini e la lotta è stata molto serrata. Potevo fare la pole oggi, ma Lewis ha fatto un lavoro perfetto oggi e sono comunque contento del risultato”.
Le parole di Vettel sono state confermate da Chris Horner, che ha parlato di un problema con l’ERS: “Abbiamo dovuto riavviare il sistema e poi è andato tutto liscio per il resto della sessione, ma dovremo fare dei controlli”. Il team principal di casa Red Bull e si è mostrato, comunque, soddisfatto per il risultato: “E’ andata molto meglio di quanto ci aspettavamo, anche se credo che se Seb avesse avuto un altro tentativo a disposizione molto probabilmente avrebbe fatto la pole”.
Ricciardo non perde il suo sorriso, nonostante non gli sia riuscito di bissare l’ottimo risultato ottenuto nelle qualifiche australiane: “La pioggia ci ha decisamente aiutati. Stamattina, sull’asciutto, non eravamo così competitivi specialmente se paragonati alla Mercedes. Penso che siamo riusciti a ricucire un po’ il gap grazie alla pista bagnata. Probabilmente non abbiamo dato il meglio e io ho molto da imparare da giornate come questa, ma essere quinto non è per niente male”. L’aussie ha poi lamentato di essere stato ostacolato da Valtteri Bottas durante la Q2: “Lui era nel suo out-lap e mi ha ostacolato. Dovrò parlare con lui perché, se devo essere onesto, è una cosa che si è ripetuta più volte anche l’anno scorso. Abbiamo gareggiato insieme nelle categorie minori e penso ci sia un grande rispetto tra di noi, ma queste cose vanno chiarite perché si sono ripetute troppe volte”. E dopo un’investigazione post-qualifiche i commissari hanno avvalorato la tesi di Ricciardo, infliggendo una penalità di tre posizioni in griglia al finlandese.