Mallya: “I V6 Mercedes domineranno i primi Gran Premi”
Il patron della Force India ammette la superiorità dei motori V6 turbo realizzati a Stoccarda sulle unità motrici realizzate dalla Ferrari e dalla Renault
Nei test invernali, come da sempre accade, vi è sempre incertezza sulle prestazioni delle monoposto, perché troppe sono le variabili da considerare nella valutazione della tabella dei tempi a fine giornata.
A fugare molti dubbi riguardo le prestazioni e l’affidabilità del motore Mercedes rispetto alle unità motrici realizzate da Ferrari e Renault ci ha pensato Vijay Mallya. Il patron della Force India, equipaggiata proprio da un V6 tedesco, ha ammesso che il propulsore di Stoccarda è senza alcun dubbio il più performante e affidabile del momento.
“Direi che la mia decisione presa l’anno scorso, ovvero quella di rifirmare il prolungamento del contratto per la fornitura dei motori con Mercedes, si è rivelata quella giusta“, ha ammesso al sito f1.com il magnate indiano.
“I team equipaggiati dai V6 turbo preparati dalla Mercedes sono senza alcun dubbio in vantaggio rispetto a tutti gli altri, sia per quanto riguarda le prestazioni che per l’affidabilità mostrata nelle tre sessioni di test invernali 2014“.
Mallya ha inoltre ammesso che, per i team motorizzati Mercedes, le prime quattro gare della stagione rappresenteranno una grande opportunità per raccogliere il maggior numero di punti. Sfruttando prestazioni e affidabilità del V6 tedesco, Mercedes; Williams; Force India e McLaren potranno primeggiare e puntare al successo.
“I primi quattro Gran Premi saranno una grande opportunità per tutti coloro che possono vantare una partnership con Mercedes. Anche noi potremo dire la nostra per il podio. La parola d’ordine per il 2014 sarà affidabilità. Poi, con il passare dei mesi, le prestazioni si livelleranno. E’ per questo che le prime gare saranno fondamentali. Penso che da Barcellona in poi molti team avranno risolto i problemi. Dunque la vera competizione comincerà dai primi Gran Premi europei“, ha terminato Mallya.