Test Bahrain, giorno 6: le dichiarazioni dei protagonisti
Le dichiarazioni dei principali protagonisti nel sesto giorno di prove invernali in Bahrain.
Anche nella giornata di prove di oggi, la Force India ha chiuso con la migliore prestazione cronometrica della giornata firmata da Sergio Perez. La VJM07, chassis numero uno, ha completato ben 108 giri con il pilota messicano al volante. Sergio ha così chiuso test invernali e ritroverà la monoposto nelle prove libere del GP d’Australia, il prossimo 14 marzo. “Molto bello aver avuto la possibilità di fare un altro giorno di test senza problemi e mettere insieme tanti giri. E’ stata la mia ultima giornata di prove e ho sensazioni positive sul lavoro di sviluppo e set-up della vettura. Abbiamo provato alcune cose diverse per migliorare in vista della prima gara e siamo riusciti a completare il nostro programma, incluso il long run del pomeriggio”.
In seconda posizione ha chiuso Fernando Alonso con la Ferrari F14T, apparsa in uno stato di forma concreta sui long run. Fernando ha concluso ben 122 giri senza particolari problemi provando anche diversi setup. Tuttavia, Alonso frena i facili entusiasmi e avverte: “Abbiamo ancora due giorni cruciali per noi. Abbiamo davvero bisogno di sfruttare il potenziale della vettura. Domani con Kimi e poi con me l’ultimo giorno, proveremo per arrivare in Australia al 100%. Penso che in questo momento, ci manca ancora qualcosa. In generale è andata bene, ma sarebbe potuta andare anche meglio, perché abbiamo avuto alcuni problemi che abbiamo dovuto compensare con una serie di modifiche che possiamo fare tramite il volante. Questo ci ha consentito di completare i giri senza fermarci al box, dando la possibilità alla macchina di restare in pista. Nel complesso, comunque, sono soddisfatto”.
Giornata decisamente migliore anche per la Red Bull Racing. Il pilota australiano ha potuto effettuare 66 giri, cosa diventata rara nel team di Milton Keynes a seguito dei vari problemi d’interazione tra i sistemi elettrici e il motore V6 Renault. Ricciardo, al termine della sessione, ha ammesso: “Oggi è andata decisamente meglio. Questa mattina è stato importante poter provare i pitstop con la squadra, sfruttando il tempo libero in cui non eravamo in grado di andare in pista. Nel pomeriggio, abbiamo fatto bene. Ho girato con le gomme morbide per vedere come reagisce la macchina con un po’ più di grip. Ma c’è stato tempo anche per qualche long run, che è stato importante per verificare il degrado degli pneumatici. Rispetto a ieri, è stato un grande miglioramento. Stiamo facendo progressi e negli ultimi due giorni abbiamo fatto dei passi avanti nella giusta direzione”.
Che ci sia ancora tanto da fare, lo conferma anche la ‘sorellina’ italiana, la Scuderia Toro Rosso. Oggi Vergne ha sottolineato: “Abbiamo completato un buon numero di giri, senza grossi problemi, quindi mostra che ci stiamo evolvendo. C’è ancora molto lavoro da fare, ma possiamo dire di aver fatto passi avanti e dobbiamo continuare così nei prossimi due giorni che rimangono. Domani toccherò a Daniil guidare, mentre io sarò in pista domenica per l’ultimo giorno. Spero che saremo in grado di poter fare una simulazione di qualifica e gara”.
Un’altra buona giornata anche per la Williams motorizzata Mercedes. Oggi, alla guida della FW36, c’era Felipe Massa: “Penso sia stata una giornata positiva per noi, perché stiamo iniziando a capire molto di più sulla vettura. E’ stato un po’ come il mio primo giorno vero di guida, quindi sono ancora in attesa di capire di più domani e fare tutto quello che c’è in programma per arrivare preparati a Melbourne. Sono contento di come stiamo lavorando”.
Alla Mercedes, invece, oggi qualcosa è andato storto. Hamilton ha chiuso anzitempo la sessione odierna per un problema al cambio che ha interrotto la simulazione gara. “Come ogni squadra, stiamo incontrando dei problemi ogni giorno che passa e abbiamo del lavoro da fare in termini di affidabilità e velocità. Non ci sono aree problematiche specifiche, ma un sacco di cose diverse da migliorare. E’ importante ottenere questo chilometraggio e arrivare in maniera più serena possibile a Melbourne. Nessuno conosce i rivali per prestazioni, dunque ognuno guarda in casa propria. Siamo concentrati su noi stessi e sarà così fino alla prima gara”.