Test Bahrain, giorno 3: tutte le dichiarazioni dei piloti
I piloti protagonisti della terza giornata di test sul tracciato di Sakhir, in Bahrain, ci raccontano com’è sono andate le loro prove odierne
Lewis Hamilton è risultato il pilota più rapido nel terzo giorno di test invernali sul tracciato di Sakhir, in Bahrain, al volante della sua Mercedes W05.
Il pilota britannico ha potuto svolgere tutto il lavoro programmato per oggi, perché il team ha risolto nella notte i problemi che hanno afflitto la monoposto nella giornata di ieri, nonostante qualche piccolo intoppo. “Sono felice di essere riuscito a mettere assieme un buon numero di giri oggi. Non vedo l’ora di mettere insieme la prima simulazione di gara. Questo accadrà nei prossimi test, perché oggi abbiamo avuto qualche problema, che ha rallentato il nostro programma. Stiamo cercando di capire quali siano stati i problemi che hanno fatto saltare la simulazione gara e questa è una buona cosa, perché ogni giorno siamo in grado di scoprire problemi e porvi rimedio in modo rapido. Devo dire che la macchina risponde bene e si adatta sempre di più al mio stile di guida. La potenza del motore è promettente. Solo a Melbourne potremo vedere dove saremo rispetto agli altri. Sino ad allora ci concentreremo sui nostri programmi“.
Button si è confermato il pilota più vicino alla Mercedes di Lewis Hamilton, nonostante la W05 appaia più veloce della Mp4-29: “Sappiamo che non siamo i più veloci in pista, ma sappiamo di non essere tra i più lenti. La cosa buona è che abbiamo fatto davvero tanti giri dopo i problemi che ci hanno fermato nei giorni scorsi. Ora possiamo fare una simulazione di Gran Premio e ciò per noi è molto buono e dice quanto in difficoltà fossimo lo scorso anno. I ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico ed bello vederli carichi dopo un anno così difficile come il 2013“.
Terzo posto per la Williams di Felipe Massa. Il brasiliano è subentrato a Valtteri Bottas nel pomeriggio e ha portato a termine il programma previsto dal team per la giornata di oggi. “Oggi è stato un giorno molto intenso. Mi è dispiaciuto non aver potuto girare molto il primo giorno qui a Sakhir, ma la cosa importante è stata aver trovato il problema e averlo risolto. Ieri abbiamo fato centosedici giri, oggi centoquindici ed è stato molto positivo. Abbiamo inoltre fatto tante prove di pit stop, che era il nostro obiettivo per oggi. poi, verso la fine della giornata, la vettura ha risposto molto bene nei run finali. Penso che il mio team stia andando nella direzione giusta, anche se abbiamo ancora molto da fare e da limare“. Valtteri Bottas ha terminato all’ultimo posto, senza giri cronometrati, ma con cinquantacinque tornate compiute in mattinata.
Esteban Gutierrez ha portato la nuova Sauber C33 al quarto posto. “Oggi è stata per noi un’altra giornata produttiva. E ‘stata un’altra giornata produttiva. Ho fatto una buona quantità di giri ed ero in grado di guidare per un buon numero di giri. Abbiamo avuto piccoli problemi, ma siamo stati in grado di risolvere rapidamente. Meccanicamente ed aerodinamicamente la macchina funziona bene, e sta diventando più facile da comprendere. C’è ancora del lavoro da fare in altre aree, ma stiamo facendo progressi. Sono stato in grado di usare tanti treni di gomme soft e questo è molto utile per conoscere le qualifiche e le procedure di gara. E ‘importante capire queste procedure correttamente, quindi so cosa aspettarmi e di essere in grado di prevedere come le gomme reagiscono in certe situazioni. Questo significa che potrò estrarre il massimo da loro“.
Sergio Perez ha invece fatto siglare il quinto tempo di giornata, confermando i buoni progressi della nuova VJM07. “Anche se ho fatto due giorni di test a Jerez, oggi è stata la mia prima vera esperienza della vettura con tutto ha funzionato come previsto. Abbiamo avuto un piccolo problema questa mattina, ma il resto della giornata è stato molto interessante e siamo stati in grado di fare un buon lavoro in preparazione per Melbourne. La prima volta che ho guidato la vettura a Jerez sembrava molto diversa, ma dopo oggi sto già abituando alla sensazione di una nuova guida. C’è meno carico aerodinamico quest’anno, quindi è una sfida interessante”.
Sesto posto per Kimi Raikkonen. la Ferrari del finnico è stata fermata per gran parte della giornata da un problema alla telemetria (stesso problema avvertito dalla McLaren nella giornata di ieri). La Ferrari ha inoltre deciso nella notte di sostituire il motore della F14-T, perché la prima unità ha raggiunto i millenovecento chilometri. “Non abbiamo fatto tanti chilometri quanti speravamo perché anche un problema di entità minore può causare dei ritardi significativi. Questo spiega la complessità dei nuovi sistemi anche se nel pomeriggio siamo riusciti a girare con regolarità. È stato utile per ritrovare il feeling all’interno dell’abitacolo dopo il test di Jerez e per verificare alcuni settaggi sul bilanciamento della vettura”.
Daniil Kvyat ha portato la sua Toro Rosso al settimo posto: “Oggi siamo riusciti a fare un buon numero di giri e questo per me è molto positivo, ma lo è anche per il team. Abbiamo lavorato su vari aspetti e abbiamo fatto progressi in molte aree della vettura. C’è ancora tanto da fare, ma oggi è stata una giornata produttiva. Domani tornerà in pista Vergne e io guardo avanti perché dovremo far vedere cosa abbiamo imparato e fare l’ultima sessione di test bene“.
Ottavo posto per Pastor Maldonado, che è riuscito a effettuare solo ventiquattro giri. La Lotus E22 è ancora tutta da capire e non ancora pronta per garantire l’affidabilità necessaria per provare long run. Domani arriveranno nuovi pezzi da Enstone. Si parla di parti legate alla trasmissione, che oggi hanno creato non pochi problemi. Anche per il team diretto da Gerard Lopez problemi di recupero energia e alla power unit Renault.
Nono posto per Daniel Ricciardo, ma della situazione Red Bull abbiamo parlato a parte, in questo articolo. Decimo posto per Marcus Ericsson, il quale ha potuto compiere novantotto giri e ha così superato i trecento chilometri necessari per poter conseguire la Superlicenza, necessaria per prendere parte al prossimo mondiale di Formula Uno. “Sono soddisfatto di come è andata questa prima giornata di test in Bahrein. Novantotto giri sono una buona notizia in termini di affidabilità, ma significa anche che ho superato la soglia dei 300 km necessari per ottenere la Superlicenza. I ragazzi hanno lavorato davvero duramente e praticamente non abbiamo avuto problemi, completando il programma che avevamo previsto per oggi. Dal punto di vista delle performance ci aspetta ancora tanto lavoro, sia dal punto di vista della monoposto che del motore, anche se in questo momento i tempi non hanno valore. Ora non vedo l’ora di tornare in macchina, sperando che l’affidabilità mostrata oggi si possa confermare”.
Penultimo posto per Max Chilton e la Marussia. La MR03 ha patito un problema tecnico nelle prime ore della mattinata che ha costretto il pilota inglese a parcheggiare la vettura a bordo pista. Il guasto è avvenuto al motore Ferrari. I tecnici di Maranello, assieme a quelli della Marussia sono già al lavoro per trovare il guasto al V6 italiano e ripararlo per domani, quando Jules Bianchi prenderà il posto di Chilton.