Schumacher non risponderebbe agli stimoli
Secondo indiscrezioni dei media tedeschi, Schumacher non risponderebbe positivamente agli stimoli indotti dai medici di Grenoble che hanno diminuito la sedazione che lo teneva in coma indotto. Nessun aggiornamento ufficiale da parte dell’équipe medica o del management conferma però la cosa.
Da due settimane, i medici dell’ospedale di Grenoble hanno iniziato il processo di uscita dal coma indotto per Michael Schumacher. La notizia è stata confermata da Sabine Kehm, manager del tedesco, specificando contemporaneamente che non ci sarebbero stati ulteriori aggiornamenti nei giorni a seguire. E così è stato.
Per il momento, nessuna fonte ufficiale ha rilasciato un ulteriore bollettino medico, ma secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Bild-Zeitung, le condizioni di Schumacher restano molto critiche e non sembrerebbe rispondere agli stimoli. Tuttavia, il quotidiano tedesco sottolinea che Corinna – moglie del 45enne Campione del Mondo di F1 – è costantemente al suo capezzale e, su consiglio dei medici, continua a parlargli normalmente perché pare che questa pratica possa aiutare in queste situazioni.
Nel frattempo, gli investigatori francesi sono vicini a chiarire le dinamiche dell’incidente di Schumacher e – sempre stando a quanto riportano i media tedeschi, citando “fonti legali”, – il caso sarà semplicemente chiuso perché non sembrano esserci responsabilità dirette dei gestori dell’impianto.