Toro Rosso, la parola d’ordine 2014 è “progredire”
Ecco le dichiarazioni di Franz Tost e James Key alla presentazione della nuova STR9, avvenuta questo pomeriggio
Pochi minuti fa, sulla pit lane del circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, è stata presentata la nuova Toro Rosso STR9, che sarà affidata nel prossimo mondiale al confermato Jean-Eric Vergne e al debuttante Daniil Kvyat.
A margine della presentazione della nuova monoposto faentina, il team principal della Toro Rosso Franz Tost ha rilasciato le seguenti dichiarazioni riguardo la stagione che è ormai alle porte: “La stagione 2014 sarà una sfida fantastica per tutte le scuderie di Formula Uno. Per noi, in particolar modo, sarà una grande occasione per progredire e compiere significativi passi avanti in classifica. Per raggiungere i nostri obiettivi abbiamo una nuova coppia di piloti, formata dal confermato Jean-Eric Vergne, il quale avrà un anno di esperienza in più alle spalle, e il giovane Daniil Kvyat, su cui riponiamo grandi aspettative“.
“I nostri obiettivi sono condivisi dai nostri sponsor, Red Bull, Cepsa, Nova Chemicals e da pochi giorni si è aggiunta anche Sapinda, gruppo di investimento. Noi vogliamo ringraziarli per la fiducia e il supporto che ci è stato concesso. La vettura è stata concepita da zero, dal classico foglio bianco, dai nostri ingegneri che sono guidati da James Key. Riponiamo molta fiducia in loro e anche sulla nuova unità motrice Renault. Il V6 preparato dalla casa transalpina è totalmente nuovo, così come previsto dal nuovo regolamento tecnico e credo potrà esserci utile per progredire e raggiungere così i nostri scopi“.
Oltre al team principal Toro Rosso, ha rilasciato interessanti dichiarazioni anche James Key, direttore tecnico del team che ha sede a pochi chilometri da Faenza. “Le nuove regole hanno fatto sì che sviluppassimo molto l’aerodinamica della nuova vettura. Negli ultimi mesi abbiamo ampliato in modo sensibile il reparto aerodinamici in vista di questa grande sfida“.
“Spero che il rapporto con Renault porti benefici a entrambi. Abbiamo reso pubblico il nostro accordo al Gran Premio di Monaco dello scorso anno e sin da subito la casa transalpina si è detta favorevole ed entusiasta a questa collaborazione. Nei mesi a venire il rapporto si è consolidato e abbiamo seguito il programma di sviluppo del nuovo propulsore passo dopo passo. Il salto che faremo, dopo anni di utilizzo dei motori Ferrari sarà importante. Saranno fondamentali i primi chilometri per poter capire il potenziale dell’unità motrice V6 in relazione alla nostra vettura. Devo dire che Renault ci è stata molto vicina nei momenti di progettazione del telaio e della scocca, così da permetterci di creare una monoposto adeguata alle caratteristiche del nuovo motore“.
“L’installazione del nuovo propulsore ha influito sulle linee della STR9, ma non solo in quelle del retrotreno. Le regole 2014, molto diverse da quelle degli anni precedenti, hanno però reso il compito meno difficile, perché siamo partiti a progettare la STR9 da un foglio bianco“, ha terminato il direttore tecnico britannico.