Il grido dei rookie: “Il sistema Formula Uno è malato”
Fabio Leimer, vincitore della GP2 Series 2013, non ha trovato posto in Formula 1. Uno dei suoi sponsor principali punta il dito contro il sistema F1 che definisce “malato”.
Rainer Gantenbein è uno dei principali sostenitori della carriera del Campione 2013 della Gp2 Series, Fabio Leimer. Da lui arrivano parole dure verso la Formula Uno, dopo che la classe regina dell’automobilismo ha, di fatto, chiuso le sue porte in faccia al pilota svizzero.
Il 24enne, nonostante il titolo in tasca, si ritrova davanti un futuro molto incerto. Così, dopo Davide Valsecchi, anche Leimer non sembra avere modo di fare il salto dalla GP2 Series al grande Circus.
Gantenbein ha bene le idee chiare: “Il sistema della Formula 1 è malato. Sarei disposto a pagare un assegno a sette zero se Fabio fosse coinvolto, perché è paradossale che dopo aver avuto successo, la carriera di Leimer si possa definire conclusa”.
Leimer è stato in trattativa con la Sauber, a cui era stata avanzata una proposta piuttosto importante. Ma il team elvetico aveva Sirotkin e gli investitori russi con il fiato sul collo, anche se alla fine ha mantenuto Gutierrez e ingaggiato il più esperto Sutil. Il manager di Fabio però non si perde d’animo e, parlando al giornale Blick, non ha escluso uno sbocco in serie a ruote coperte prima di tentare nuovamente l’approdo alla classe regine: “Se non si ottiene nulla per questa stagione, lavoreremo per il 2015”.