Hakkinen scrive a Corinna: “Michael è un combattente”
Il due volte Campione del Mondo di F1 scrive a Corinna Schumacher per esprimerle tutta la sua solidarietà in un momento così difficile della loro vita.
Un altro grande Signore della Formula 1 ha voluto far sentire la propria vicinanza a Michael Schumacher, attualmente ricoverato presso l’ospedale di Grenoble dopo il terribile incidente di domenica 29 dicembre. Dopo la toccante lettera di David Coulthard, è un altro ex McLaren a portare una nuova testimonianza della grandezza di Schumacher: Mika Hakkinen.
Le sfide tra Mika e Michael infiammarono il Circus nelle stagioni ’98, ’99 e 2000. Tra i due c’è sempre stata grande rivalità, ma altrettanto grande è stato il rispetto. “E’ stato un grande shock quando ho saputo dell’incidente e ho scritto una mail a Corinna e alla famiglia Schumacher per far sapere loro quanto gli fossi vicino in questo momento così terribile”, ha affermato Hakkinen alla tedesca Bild. “Ciò che conta adesso è che la famiglia venga lasciata in pace e si faccia forza per affrontare questa difficile battaglia”.
Mika è tra quelle persone che possono realmente capire cosa si prova in certi momenti. Dopo il terribile incidente delle libere del GP d’Australia del 1995, passò due giorni in come prima di risvegliarsi e ritornare a vivere. “Senza dubbio, è la cosa peggiore che possa capitarti nella vita e comprendi come questa sia davvero delicata. Bisogna farsi forza e affidarsi ai medici. Stai seduto lì e speri che vada tutto bene, ma in realtà non sai cosa accadrà la mattina dopo. Non puoi fare nulla ed è questa la cosa spaventosa”, ha aggiunto il 45enne finlandese. Hakkinen però si dice ottimista: “Michael è un combattente e non si arrenderà mai, vincerà questa battaglia!”.
Mika ha anche scritto delle belle parole indirizzate al suo più grande avversario: “Il tuo incidente è ora un’altra sfida. Devi combattere duramente, proprio come facevamo entrambi quando eravamo in pista. Fammi un favore: solo per questa volta, non provare a battere il cronometro. Non devi segnare il tuo miglior tempo. Questa volta, prenditi tutto il tempo che ti serve”.