Gutierrez vicino alla riconferma in Sauber per il 2014

Il messicano sembra vicino alla riconferma in Sauber, dopo settimane di assoluta incertezza sul proprio futuro. Sirotkin dovrebbe essere invece il terzo pilota del team svizzero

gutierrez_sauberEsteban Gutierrez sarebbe a un passo dalla riconferma in Sauber anche per la prossima stagione di Formula Uno. Questa è l’indiscrezione che trapela dai corridoi di Hinwil, in cui in questi giorni, Sutil ha provato il cockpit della nuova C33.

La conferma del messicano ha due origini ben definite. La prima è di carattere economico e coinvolge in prima persona la Telmex, sponsor del giovane messicano da qualche stagione a questa parte. La compagnia telefonica del magnate Carlos Slim (l’uomo più ricco del pianeta) garantirà al team diretto da Monisha Kaltenborn una somma molto vicina ai quindici milioni di euro, che andranno a sommarsi con la cifra versata dagli sponsor di Adrian Sutil (una decina di milioni circa).

In secondo luogo, il team ha notato buoni miglioramenti del ventunenne nella seconda parte della stagione, terminata da qualche settimana. Complice il passaggio dagli pneumatici con filamenti in acciaio a quelli con l’anima in kevlar, Hulkenberg e Gutierrez hanno potuto risalire la china – e anche lo schieramento – andando a punti con sorprendente regolarità, se si pensa all’inizio di 2013 avuto dalla Sauber.

Gutierrez dunque dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore (si parla di questo fine settimana) e andrà ad affiancare il neo arrivo Adrian Sutil, proveniente dalla Force India. Il giovane messicano ha sbaragliato la concorrenza di Giedo van der Garde, candidato allo scambio di sedili con Gutierrez, il quale ha infatti visitato anche gli stabilimenti della Caterham all’inizio di novembre.

Nulla da fare per Sergey Sirotkin. il diciottenne russo, almeno per quanto riguarda il prossimo anno, dovrà accontentarsi di diventare il terzo pilota e collaudatore del team svizzero, attendendo così il momento opportuno – e i soldi dei suoi sponsor – per ottenere il tanto sospirato sedile da pilota titolare nella massima serie a ruote scoperte dell’automobilismo.

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