Booth: “Marussia in anticipo sul progetto 2014”
Il Team Principal della Marussia ha ammesso che la squadra non ha sviluppato la vettura 2013 per gran parte della stagione per potersi concentrare sul nuovo progetto 2014.
Fare di necessità virtù. Questo è stato il motto della Marussia in questa stagione di Formula 1: non potendo sviluppare due progetti contemporaneamente, ci si è dovuti concentrare sul 2014 per non perdere il passo con i più grandi.
Ad ammetterlo è stato lo stesso John Booth, Team Principal della squadra anglo-russa, in una intervista concessa a Sky Sports UK. Dopo il Gran Premio di Spagna di quest’anno, la Marussia si è concentrata sullo sviluppo della monoposto 2014 e può ora godere di un buon margine sulla tabella di marcia che porta ai primi test invernali. “Il problema per un piccolo team come il nostro è che costruire la macchina per il 2014 partendo da zero ha impegnato tutte le nostre risorse. Così, già da Barcellona in avanti non abbiamo più portato alcun aggiornamento sulla vettura, se non piccole cose, ma niente di veramente importante”, ha ammesso Booth.
Nonostante questo, la squadra è riuscita a contenere l’avanzata degli avversari della Caterham, in netta ripresa nella seconda parte del campionato. Merito soprattutto del tredicesimo posto conquistato da Jules Bianchi nel GP di Malesia, risultato che – di fatto – ha contribuito a raggiungere la Top Ten in classifica costruttori. Ora, il team diretto da John Booth è abbastanza tranquillo in vista della prossima stagione: “Dovevamo fare forzatamente questa scelta, non potevamo permetterci di portare avanti un piano parallelo di sviluppo sul 2013. Abbiamo concentrato tutti i nostri sforzi sul 2014 e ora siamo in anticipo sui tempi”.
Per la Marussia, sarà un anno importante. Abbandonati i motori Cosworth, il prossimo anno la squadra potrà contare sulla motorizzazione Ferrari. “Devo dire che la Ferrari si sta dimostrando una grande squadra con cui lavorare e ci hanno anche fornito le informazioni che ci servivano prima ancora di aver firmato il contratto, perché sapevano che con le nostre scadenze sarebbero arrivate troppo tardi. E’ stato sorprendente. Con i motori Ferrari spero che ptoremo lottare aper il 10° posto per l’anno prossimo. Abbiamo sicuramente il partner giusto. Non ho mai avuto il più piccolo dubbio che questa sarebbe stata la scelta giusta. E se non dovesse funzionare da subito, lo farà più avanti”, ha concluso Booth.