Vettel ora insegue le 9 vittorie consecutive di Ascari
Con la vittoria nel Gran Premio degli Stati Uniti, Vettel stabilisce un nuovo record, tra i più prestigiosi di questo sport, ovvero gli otto successi consecutivi. E ora, il prossimo obiettivo è il record di Alberto Ascari.
“Senza parole, sono senza parole,” così ha detto Sebastian Vettel nel team radio durante il giro d’onore, subito dopo aver tagliato il traguardo da vincitore del Gp degli USA “dovete ricordarvi questi giorni. Abbiamo una squadra incredibile, sono così orgoglioso di tutti voi. Vi amo“. Parole assolutamente sincere ed emozionanti, pronunciate da chi sa di aver fatto qualcosa di unico, di inimmaginabile.
Ma non è ancora finita, perché Sebastian in Brasile può raggiungere il record di Alberto Ascari, che tra le stagioni 1952-1953 ha vinto ben nove gare consecutive, intervallate però dalla 500 miglia di Indianapolis. Ma andando oltre alla mera statistica, fa una certa impressione leggere che Sebastian Vettel ha vinto tutte le gare dopo la pausa estiva, ovvero dal Gran Premio del Belgio.
Un dominio sicuramente dovuto ad una vettura praticamente imbattibile, ma frutto anche di gare praticamente perfette da parte del tedesco che, una volta partito davanti, diventa una lepre. Un po’ come era Alberto “Ciccio” Ascari. Come raccontava di lui Enzo Ferrari, ” Alberto amava partire in testa e staccare subito i suoi avversari. Quando stava davanti era imbattibile, nessuno poteva avvicinarlo. E questo era la sua principale abilità. Ma se doveva partire in mezzo al gruppo andava in crisi, diventava nervoso quasi soffrisse una sorta di senso di inferiorità”. E nelle parole del Drake, qualcuno avrà già trovato qualche accostamento al quattro volte Campione del Mondo.
Il tedesco è ancora concentrato sulle prossime gare, perché è pienamente consapevole che il ciclo vittorioso non può durar per sempre. “Continuo a dire che non ci sono mai garanzie per la prossima gara e soprattutto per il prossimo anno. Abbiamo avuto quattro stagioni fantastiche, non sai mai cosa arriverà dopo. Bisogna godersi questi momenti e guardare avanti. Fino alla pausa estiva non eravamo molto convinti di come potesse finire l’anno. E’ importante perché dobbiamo ricordarci per le prossime stagioni che dobbiamo dare sempre il massimo, invece di solo una buona performance”.
E da vero uomo squadra, Vettel non perde occasione per sottolineare l’impegno profuso dal suo team, sempre al lavoro per non farsi trovare impreparati “tutti sono concentrati per vincere. Per esempio domenica mattina alle otto, ho trovato la macchina completamente smontata. Avevamo alcuni dubbi sul cambio e i ragazzi già erano al lavoro per cercare di capire il problema e di risolverlo, così da essere pronti per il Brasile“.
Anche Horner – Team Principal della Red Bull Racing, non può che gioire per il risultato ottenuto e ammette di essere impressionato dal livello raggiunto da Sebastian Vettel. “Quando pensiamo a quello che abbiamo ottenuto rimaniamo impressionati. I livelli che Sebastian ha raaggiunto, la sua accuratezza e l sua consistenza nella guida sono incredibili. Alla fine della gara era molto emozionato perché ha battuto il record di uno dei suoi idoli, ed era un record che sembrava impossibile da battere. Per vincere otto gare consecutive, bisognava vincere dal Belgio, ed è una cosa pazzesca soprattutto per la qualità degli avversari che avevamo di fronte”.