Qualifiche a due facce per la Sauber a Austin
Ottima prestazione della Sauber, che riesce nell’impresa di terminare la qualifica con entrambi i piloti nella zona che conta. Uno strepitoso Nico Hulkenberg piazza la C32 al quarto posto, mentre Gutierrez conclude al decimo posto, ma un’ingenuità gli costa una retrocessione al ventesimo posto.
La Sauber che ottiene una buona prestazione in qualifica, non fa quasi più notizia, viste le ultime belle prestazioni a cui ci ha abituato Hulkenberg. Ma quando nel Q3 finiscono entrambi i piloti, la prestazione è di quelle da ricordare.
Importante sottolineare il lavoro fatto in Sauber che, dal Gp di Monza in poi, è riuscita a portare Nico Hulkenberg stabilmente in zona punti. Ed è proprio il tedesco ad impressionare nel pomeriggio texano: quarta posizione, ad un decimo da Grosjean e davanti a Hamilton, Alonso, Perez e Kovalainen.
Sicuramente le voci di mercato hanno galvanizzato il tedesco, attualmente alla disperata ricerca di un sedile per l’anno prossimo, ma il suo talento è diventato oramai una certezza. Guida con assoluta naturalezza e confidenza, tanto da riuscire a tirare fuori il giro buono nell’ultimo minuto di qualifica.
Durante le interviste al ring, Nico ha raccontato “Mi sono sentito a mio agio con la macchina per l’intero weekend, ma è stata una storia diversa nel Q1 e nel Q2, quando il vento è aumentato rispetto alla sessione FP3 di questa mattina. C’era molto vento alla curva uno e anche nel settore due. E’ stato difficile perché la nostra macchina è molto sensibile al vento. Ma abbiamo fatto qualche cambiamento e siamo riusciti a presentarci nel Q3 con una vettura migliore. Penso che sia stato il massimo ottenibile oggi per noi e sono molto contento per il mio giro. La quarta posizione è ottima per la gara di domani”.
Se aggiungiamo che la C32 può contare su una trazione in uscita di curva invidiabile e una velocità di punta tra le più alte in griglia, Hulkenberg potrebbe finalmente portare a casa un risultato davvero importante. Il podio rimane forse fuori portata, perché lì ci sono le due Red Bull e la Lotus di Grosjean che potrebbero tenere un altro ritmo, ma Nico potrebbe trasformarsi nella “bestia nera” di Mercedes e Ferrari, come è già successo in altre gare.
Pomeriggio amaro, invece, per Gutierrez. Il messicano è autore di una qualifica soddisfacente, evidentemente influenzato, come per Perez, dalla vicinanza di casa e dai molti tifosi messicani accorsi. “E’ stata una buona qualifica. Con il cambiamento del vento è stato difficile trovare il modo per scaldare le gomme e tirare fuori il massimo da loro. Abbiamo parlato di varie strategie, ma alla fine si è deciso di fare un solo giro e poi di spingere. Non ho fatto un giro perfetto, ma entrare in Q3 qui ad Austin, davanti a tutti questi tifosi messicani, è molto bello”.
Il pomeriggio “perfetto” di Gutierrez però, è stato rovinato da un’ennesima distrazione, che gli è costato tutto il buon lavoro fatto in queste qualifiche. Infatti il messicano scatterà dalla ventesima posizione, come si legge nel comunicato FIA, “per aver ostacolato Pastor Maldonando tra la curva 19 e la curva 20″.