Austin, calma piatta in Red Bull: si domina ancora
Vettel e Webber ancora i più veloci nella seconda sessione di libere. Il passo gara della RB9 è ancora superiore agli avversari e – affidabilità permettendo – il team punta ad una doppietta.
Nonostante i titoli già in tasca da un bel po’, per Sebastian Vettel e la Red Bull la motivazione è ancora alta. L’obiettivo del tedesco è quello di espugnare ad Austin, una pista che ancora manca al suo palmares di vittorie.
E le premesse, come al solito, sono decisamente a suo favore. Dopo un programma particolare nelle Libere 1, che lo aveva relegato in diciottesima posizione, Vettel è tornato a spingere come di consueto. Così è andato a conquistarsi il giro più veloce nelle Libere 2 con un crono di 1:37.305, davanti al compagno di squadra Webber che è stato più lento di appena un decimo.
“Il circuito era molto scivoloso oggi”, ha affermato il quattro volte Campione del Mondo. “Ero felice di come si comportava la macchina, ma si può sempre migliorare qua e là, ed è quello che abbiamo fatto testando alcune componenti, alcune buone e altre un po’ meno, ma vedremo”. Riguardo agli avversari, Vettel ammette: “Ferrari sembrava veloce questa mattina e la McLaren potrebbe essere una sorpresa qui. Lotus e Mercedes vanno forte come di consueto. La pista adesso migliorerà, a meno che non arrivi la pioggia. Per quanto riguarda le gomme, tutto ha funzionato bene. Vedremo di puntare al miglior risultato domenica”.
Proprio sugli pneumatici ha lavorato Mark Webber. Mentre Sebastian ha concentrato i long run sulla mescola White Medium, l’australiano ha girato con entrambi i compound. “Oggi è stato una prova tutta incentrata sulle gomme, ottenendo informazioni preziose su di esse e su come lavorano al meglio. Abbiamo fatto sia short che long run e la macchina è davvero buona, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Ma non è un problema, ci lavoreremo stasera”.