Sauber: i risultati in pista e fuori ora arrivano. Ecco come
Il team di Hinwil ha trovato prestazione dopo il cambio degli pneumatici avvenuto in estate e grazie al talento di Hulkenberg. Ecco i primi soldi dai finanziatori russi, utilizzati per pagare i debiti con Ferrari
L’ottimo quarto posto colto da Nico Hulkenberg la scorsa domenica sul tracciato di Yeongam, in Corea, non è frutto del caso, bensì di un lavoro minuzioso e accorto svolto in estate, per cercare di svoltare una stagione nata male, nonostante le premesse fossero buone.
Partito James Key alla volta della Toro Rosso, in Sauber hanno presentato un progetto davvero estremo. La C32 ha stupito tutti sin dalle prime uscite per le sue forme davvero rastremate, soprattutto nelle pance, che sono apparse strette, basse e filanti. Nonostante la riduzione di ingombri interni progettata a favorire i flussi aerodinamici interni ed esterni verso il retrotreno, la monoposto elvetica ha sin da subito denotato carenze di prestazione con entrambi i piloti.
Sino all’avvio dell’estate, la Sauber era senza dubbio la delusione più grossa del mondiale a oggi in corso. Con il cambio degli pneumatici deciso dalla Pirelli (per ragioni di sicurezza), la C32 ha recuperato in efficacia sia in qualifica che in gara, trovando in Hulkenberg l’interprete perfetto.
Trazione e velocità di punta sono le armi migliori del progetto lascito di Key, poi affinato dal reparto progettazione di Hinwil, doti mostrate in Corea che hanno permesso alla Sauber di agguantare il miglior risultato stagionale tenendo dietro tre campioni del mondo come Hamilton, Alonso e Button.
Dopo il GP di Gran Bretagna, la Sauber ha totalizzato ben venticinque punti, frutto di un decimo, un quinto, un nono e un quarto posto. Nelle ultime sei gare son diciotto i punti fatti in più rispetto alla Toro Rosso, appaiata alla Sauber a quota trentuno nella classifica costruttori e ben ventidue in più della Force India. Un’enormità, se si pensa alla situazione riguardo alle prestazioni di inizio 2013.
Per la Sauber la buone notizie non sono ancora finite. Dopo un’estate passata a cercare sponsorizzazioni in grado di mantenere in vita il team, ecco finalmente alcuni finanziatori russi a investire capitali sulla scuderia elvetica. Nonostante un accordo firmato settimane fa, a Hinwil non era arrivata liquidità alcuna dall’Est, sino a pochi giorni fa. Il denaro recapitato dalla cordata ha fruttato al team liquidità necessarie per pagare i fornitori, in particolar modo la Ferrari, fornitrice dei propulsori. Si parla di una cifra vicina ai dieci milioni di dollari.
Da questo pagamento finalmente effettuato, ecco il nuovo accordo tra Hinwil e Maranello per la fornitura dei V6 Ferrari per i prossimi anni. L’accordo sottoscritto risulta infatti un pluriennale, che dovrebbe garantire alla Sauber l’intero pacchetto motore (propulsore, turbo ed ERS) e una stabilità tecnica importante.
Dopo la tempesta, è caso di sottolinearlo, sembra tornata la quiete. Se i nuovi investitori dovessero continuare a impegnare denaro allo stesso modo, la Sauber potrebbe davvero tornare ai livelli dello scorso anno, con un team formato da un ottimo personale, in grado di progettare vetture sorprendenti e innovative come la C31 e C32.