“7 anni in Finlandia”. Quanto vale Kimi Raikkonen
Alla base della rottura tra Raikkonen e la Lotus c’è una situazione economica in stallo. Facciamo i conti in tasca al finlandese.
Kaskisaari – isoletta larga circa 300 metri nell’arcipelago attorno ad Helsinki – è solcata solo da due strade: la Kasakisaarentie e la Kaskaiuranpolku. Mentre la seconda è nulla più che un vialetto a forma di anello, la prima è la via che taglia l’isola nella sua longitudinalità, dividendola in due metà. Fino a una trentina di anni fa, le due parti dell’isola erano proprietà di due sole famiglie: quella dei ricchi farmacisti Idman e quella di Schuster, famoso affarista e proprietario terriero appassionato di caccia grossa e non particolarmente amante del JetSet cittadino.
Oggi, Kaskiaari è l’apice del real estate finlandese: la trentina di case che sorgono sull’isola, circondate da altissimi steccati bianchi e ornate da giardini impeccabili, costano una fortuna nella fortuna: Helsinki –a una ventina di chilometri buoni da qui- è la nona città più cara d’Europa. Questa è la sua Hollywood. Riservata, curatissima e costantemente sorvegliata da migliaia di occhi elettronici e sensori, Kaskiaari è uno dei fiori all’occhiello residenziale della Scandinavia.
E’ qui che Kimi Raikkonen abita: 526 metri quadrati che danno direttamente sull’oceano. 8 stanze da letto, altrettanti bagni, un molo privato e una terrazza in legno di tek sui fiordi formano la casa più costosa di tutta la Finlandia, 17,8 Milioni di Euro. Nel box auto, grande su per giù come un appartamento, trovano posto una Ferrari Enzo, una BMW M3, due Mercedes e una Fiat 500. La casa, ci tengono a far sapere, è in vendita, le auto no.
Quando nel 2007 Kimi firmò il primo contratto con Ferrari, l’accordo entrò immediatamente nella storia come uno dei più onerosi deal della storia non solo della F1, ma di tutto lo sport. Tutt’oggi, a quasi 7 anni di distanza, i 153 Milioni di Dollari in tre anni che Maranello garantì al finlandese sono il quinto contratto sportivo più cospicuo della storia fra un team ed un atleta. Prima di Kimi, solo Alex Rodriguez (due volte, una con gli Yankees e una con i Rangers), Floyd Maweather e Albert Pujols. Persino Michael Schumcher viene dietro. Persino Messi e Cristiano Ronaldo.
7 anni dopo, Raikkonen è al termine di un contratto con Lotus che di milioni all’anno ne garantisce 3. Non pochi, si dirà, ma comunque una fortuna in meno se confrontati con i 51 annui messi sul tavolo dal Cavallino di allora. Tuttavia, sarà sembrata curiosa dunque la notizia riportata dal Daily Telegraph in questi giorni secondo la quale si afferma che IceMan potrebbe portare Lotus in tribunale a fronte di un mancato pagamento di 12,5 Milioni di Euro.
Per fare tornare i conti occorre aggiungere un dettaglio non irrilevante. Nella scrittura fra Lotus e Raikkonen, oltre al normale contratto di ingaggio, era stato pattuito un pagamento ad ogni punto conquistato in classifica mondiale. 50.000 € a punto, per essere precisi. Carta e penna alla mano è facile capire dove si arrivi nell’abaco di Enstone.
Quest’anno Raikkonen ha conquistato fino ad oggi 149 punti, che corrispondono ad un totale di 7.450.000 Euro. L’anno scorso i punti finali erano 207, per una somma in euro di 10.350.000. Tirando una riga e sommando i tre milioni annui, Lotus si è trovata a dover corrispondere a Kimi qualcosa come quasi 24 Milioni di Euro. 23 e 8, a contar gli spicci. Boullier e Lopez in parte confermano, in parte smentiscono. I due concordano sul fatto che il finlandese avanzi un sacco di soldi, ma tendono anche a precisare che i conti erano previsti per fine anno (e si spiega perchè, dal momento che lo stipendio va in base ai punti).
Quanto arrivi dalla Rossa più amata d’Italia l’anno prossimo non è ancora dato saperlo. Certamente, Red Bull aveva messo sul piatto 15 Milioni l’anno solo di contratto, per cui è legittimo pensare che la busta emiliano-romagnola sia più pesante. Così come c’è da credere che i 1,5 Milioni annui di Contratti di Sponsorizzazione personale del finnico (Oakley, Makia e Wrangler su tutti) riceveranno una bella spinta verso l’alto.
La casa di Kaskisaari è ancora in vendita. Chissà che Kimi non ne voglia comprare una più grande.