GP Singapore: gara sottotono per le Mercedes
Nico Rosberg, partito secondo nel GP di Singapore, ha terminato al quarto posto dopo aver a lungo occupato la seconda posizione. Hamilton ha terminato appena dietro il compagno di squadra
Il Gran Premio di Singapore si è rivelato meno esaltante del previsto e la Mercedes non ha saputo capitalizzare l’ottima qualifica di Nico Rosberg, il quale ha conquistato la seconda posizione in griglia. Il tedesco ha chiuso il GP al quarto posto, pochi centesimi di secondo davanti al suo compagno di squadra Lewis Hamilton.
Poco dopo la partenza, uno dei momenti più interessanti del Gran Premio, Rosberg ha sopravanzato alla curva uno Sebastian Vettel, partito in pole. Il figlio dell’iridato Keke è però arrivato lungo alla curva successiva, facendosì così risuperare da Vettel appena due curve più tardi. Brutta la partenza di Lewis Hamilton, il quale ha perso subito due posizioni, a vantaggio delle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa.
Dopo il rientro ai box della Safety Car, uscita dalla pit lane per permettere ai commissari di rimuovere la vettura incidentata di Daniel Ricciardo, entrambe le W04 sono state richiamate ai box, per montare l’ultimo set di gomme medie. La strategia del muretto “silver” sarebbe stata buona, non fosse stato per la scelta di Lotus e Ferrari. I due team hanno optato per una strategia a due soste, sfruttando la Safety Car per effettuare l’ultimo pit stop, così da proiettare Alonso e Raikkonen dietro l’imprendibile Vettel.
Una volta usciti dall’ultima sosta, i due piloti Mercedes si sono ritrovati ai margini della zona punti, costretti a rimontare negli ultimi giri per non perdere troppi punti dalla Ferrari nel mondiale costruttori. Dal cinquantacinquesimo passaggio, Rosberg e Hamilton hanno inanellato una serie sorpassi che hanno consentito ai due di classificarsi al quarto e al quinto posto finale. Prima Hulkenberg, poi Perez, Button e infine Webber hanno dovuto cedere il passo ai drivers di Brackley. Il pilota della Red Bull avrebbe potuto difendersi dall’attacco delle due W04, ma un problema idraulico lo ha messo fuori causa a poche curve dal traguardo.
Le W04 hanno mostrato un buon passo gara con gli pneumatici Supersoft portati dalla Pirelli per questo appuntamento mondiale, secondo solo a quello messo in pista dalla Red Bull di Vettel. Con le gomme Medium (banda bianca), le monoposto di Brackley hanno mostrato ancora qualche limite per ciò che riguarda il carico aerodinamico, nonostante il copioso numero di aggiornamenti portati a Singapore, proprio per ovviare a tale problema palesatosi sin dai primi test invernali di Jerez.
Dispiaciuto Nico Rosberg per il risultato maturato nel pomeriggio. In Mercedes c’era la speranza di cogliere un risultato importante per riscavalcare la Ferrari nel mondiale costruttori: “La mia è stata un’ottima partenza e il mio passo era davvero buono. La Safety Car è uscita in un momento per noi sfortunato. La nostra strategia non è stata premiante ma allo stesso tempo non potevamo sapere se gli pneumatici avrebbero poi resistito sino alla fine della gara. Dopo la Safety Car, alcuni detriti si sono incastrati nella mia ala anteriore e mi hanno fatto perdere competitività. Avremmo potuto concludere al secondo posto oggi, ma una serie di eventi hanno fatto sì che ciò non si sia potuto verificare. Dovremo imparare dagli errori compiuti in questa gara e concentrarci sul prossimo Gran Premio“.
Deluso dal risultato finale anche Lewis Hamilton: “E’ stata una gara molto dura quella di oggi, credo la più dura di tutto il mondiale, dal punto di vista fisico. Abbiamo provato a fare del nostro meglio e la macchina non era affatto male, ma abbiamo pagato il cattivo risultato nelle qualifiche di ieri. Oggi non ho fatto un’ottima partenza. Sono dispiaciuto per come si è svolta la gara e per il quinto posto finale. Ora il nostro obiettivo rimane battere la Ferrari nel mondiale costruttori e sono sicuro che potremo farlo continuando a lavorare inseme per raggiungere i nostri obiettivi“.