Lotus a Singapore: Grosjean parte 3°, Kimi ha mal di schiena
Qualifiche agrodolci per la Lotus. A Singapore, Grosjean coglie un ottimo terzo posto, mentre Raikkonen è fuori dalla top ten, afflitto dal mal di schiena
Romain, alla fine della Q3, ha fatto mordere le unghie a Vettel, così come Nico Rosberg: i due hanno infatti insidiato la Pole Position del Campione della Red Bull fino all’ultimo istante di questa sessione di Qualifiche del GP di Singapore. Il tre-volte-Campione del Mondo aveva infatti deciso di fermarsi, sicuro della bontà del suo 1:42.841, e di non sfruttare gli ultimissimi minuti della Q3 per migliorarsi ulteriormente. Per lungo tempo, Seb era infatti stato l’unico capace di scendere sotto l’1:43, ma alla fine Nico infrangerà lo stesso muro e si porterà a soli 91 millesimi dal pilota della scuderia di Milton Keynes: tempo che gli è valso la seconda fila. Millesimi che sono invece stati 217 per il francese del team nero-oro, che domani partirà quindi dalla terza posizione. I piloti di Mercedes e Lotus hanno tirato fuori delle ottime prestazioni nei primi due settori, facendo tremare la Pole di Vettel, che si è poi salvato con il suo terzo settore.
Fuori dalla top ten, Kimi Raikkonen che ha sofferto per un forte dolore alla schiena. Il problema fisico di Iceman aveva addirittura fatto pensare ad una sua sostituzione per questa gara: con Davide Valsecchi pronto a entrare in campo dalla panchina. Alla fine però, il finnico a stretto i denti, affrontato la Qualifica e portato a casa un 13° tempo. Non sono certo ore felici queste per Kimi, che ha dovuto fare i conti con l’eredità di un botta rimediata nel lontano 2001, quando si infortunò proprio alla schiena a causa di un incidente occorsogli durante i rookie test che stava effettuando a Magny-Cours con la Sauber, suo primo team in Formula 1. A queste “tensioni” muscolari si aggiungono certamente anche quelle relative alle parole, deluse e amare, del Patron della scuderia anglo-francese, Gerard Lopez. Il numero uno di Genii Capital si è sentito tradito dalla decisione di Raikkonen di andar via e soprattutto amareggiato dalle spiegazioni date dal finlandese in conferenza stampa.
Ma per tornare alle prestazioni in pista, Grosjean si gode invece un ottimo terso posto in griglia, qui fondamentale. Il francese ha evidentemente risolto le numerose noie che aveva lamentato ieri, quando, anche per problemi di traffico, non era riuscito a mettere insieme prestazioni degne di nota con la sua E21. Ora Romain spera in una buona partenza, per la gara di domani, con la consapevolezza di poter e dover far bene, visto che a Singapore la prima guida Lotus (in tutti i sensi) sarà lui!