Monza: Ferrari con ali da basso carico e scarichi corti
Ingegneri e piloti del Cavallino hanno fatto la loro scelta finale: a Monza si corre con le ali da basso carico. Sia Alonso che Massa scelgono gli scarichi corti.
La Ferrari ha scelto: si punta sulle velocità di punta! Dopo aver accuratamente provato tutte le soluzioni disponibili nel corso delle prime due sessioni di prove libere, i tecnici hanno maturato le scelte finali. Sia Alonso che Massa, infatti, hanno optato per l’ala posteriore più scarica, soltanto provata a Spa e riproposta per il Gp d’Italia, e gli scarichi corti.
Al posteriore i due piloti hanno dovuto scegliere tra due soluzioni: la prima costituita da un’ala “ibrida”, caratterizzata da un profilo principale più scarico e lievemente arcuato verso l’alto, in combinazione ad un flap DRS standard, riconoscibile dai due intagli a “V” (FOTO). La seconda versione, invece, è quella provata a Spa nel corso delle prove libere, poi messa da parte in virtù di un’ala più carica. Questa seconda configurazione si caratterizza per un profilo principale leggermente più grande dell’altro e dalla linea diversa, digradante in prossimità delle paratie, ma combinato ad un flap più piccolo (FOTO).
Nella nostra elaborazione si notano le differenze tra le due configurazioni:
La seconda configurazione, pur avendo un profilo principale più grande, ha un’incidenza minore. Inoltre, utilizzando un flap più piccolo, l’alettone genera meno resistenza, garantendo quindi maggiore velocità alla monoposto. Ieri Alonso e Massa si erano “scambiati” le due soluzioni, in modo da individuare insieme quella più performante. Alla fine la scelta è ricaduta sulla seconda configurazione. Da notare la nuova paratia, dotata nuovamente di slot verticale nella parte anteriore, una sola feritoia in quella superiore e soprattutto priva dei profili a “veneziana” (FOTO).
Stessa scelta anche all’anteriore, con entrambi i piloti che hanno confermato la nuova ala con flap monoplano e profili verticali al posto degli upper flap, che sono stati eliminati (FOTO). Il tutto accoppiato al muso “a doppio mento” che la Ferrari aveva rivelato in anteprima mercoledì (FOTO), con le dummy cameras ai lati. Non abbiamo più notizia, invece, della feritoia, nuovamente scomparsa.
Anche per gli scarichi i ferraristi hanno fatto la stessa identica scelta: ieri Alonso e Massa hanno nuovamente confrontato le due soluzioni (corti e lunghi) ed oggi entrambi sono scesi in pista con quelli corti, più distanti dal diffusore e dalle gomme.
Proprio riguardo al diffusore, segnaliamo che la Ferrari ieri ne ha provato uno nuovo. Questo elemento, però, è stato utilizzato in combinazione con gli scarichi più lunghi e nell’ultima sessione di prove libere sembra che, con gli scarichi corti, la Ferrari abbia rimontato il vecchio. Attendiamo il termine delle qualifiche per confermarlo.