La Sauber si libera di Frijns: il talento non basta
Il ventiduenne olandese, nonostante sia uno dei piloti più promettenti in circolazione, fatica a trovare stabilità nelle competizioni a ruote scoperte. E ora, la Sauber annuncia di non avergli rinnovato il contratto da pilota di riserva.
Il talento c’è, il carattere pure. Ma a Robin Frijns manca la valigia piena di dollari per acquistare la chiave della grande porta della Formula 1. Il suo ruolo di terzo pilota alla Sauber non ha portato a nulla, ma oltre il danno la beffa: il team svizzero ha fatto sapere che, nel 2014, Frijns non farà più parte della squadra.
Il campione in carica della Formula Renault 3.5 aveva un’opzione di rinnovo entro settembre, ma a Hinwil hanno già deciso di non utilizzarla. “Non so cosa succederà adesso”, ha ammesso il pilota ventiduenne. “Tutto quello che so è che sto seduto a guardare la corsa a casa, mentre tutti sono a Monza. Non posso biasimare la Sauber: devono fare i conti con i loro bilanci e lo capisco. Hanno una grande storia quando si parla di giovani piloti che hanno avuto una chance di correre con loro, ma si trovano in una situazione finanziaria che ormai tutti conoscono… e questo è fuori dalla mia portata”.
Questo 2013 è veramente nero per Robin, nonostante sia riuscito – grazie al suo talento – a regalare una vittoria al team Hilmer Motorsport in GP2. “Ho avuto tanti bassi e pochi alti quest’anno. Decisamente fastidioso, ma non c’è nulla che io possa fare. A parte la vittoria in Gp2, che è un grande risultato di cui vado fiero, non c’è altro in questo anno terribile”.
E se il presente è un percorso accidentato, il futuro sembra altrettanto complicato da affrontare: “Al momento, non ho nessun piano. So solamente che sono libero e che posso fare ciò che voglio. Speriamo qualcuno mi dia la possibilità di mostrare quello che so fare”.
Monisha Kalternborn, Team Principal della Sauber, ha voluto chiarire che la decisione di liberare Frijns è arrivata solamente per questioni economiche. “Non ha niente a che fare con il suo talento. La situazione in cui ci troviamo è particolare. Inutile trattenere un pilota se sai che non potrai dargli ciò che vuole”.
Effettivamente, la mancanza di un simulatore alla Sauber ha relegato Robin a ruolo di comparsa, tanto che lo stesso pilota – a inizio anno – si era lamentato della sua inutilità. “E’ un pilota di gran talento, nonostante abbia avuto questa stagione difficile, dato che ha potuto guidare poco. E da quel poco, non possiamo certo giudicare nulla. Quello che posso dire è che i nostri ingegneri erano molto felici con lui. E’ la situazione attuale in F1, non proprio felice”.