Vettel: “Spero in un compagno competitivo nel 2014”
Alla tradizionale conferenza stampa che precede il weekend belga, il tedesco della Red Bull fa un bilancio della sua prima parte di stagione. Ma l’argomento più caldo, dopo il giro di boa del campionato, rimane sempre il mercato piloti per il 2014.
Dopo quasi un mese, tra meno di ventiquattr’ore, la Formula1 tornerà finalmente in pista. Ma la silly season non sembra ancora essere finita, e sono le voci di mercato a farla da padrone nella tradizionale conferenza stampa del giovedì a Spa Francorchamps.
Ad addormentare un po’ l’argomento “campionato” ci pensa Sebastian Vettel, che, dall’alto dei suoi 38 punti di vantaggio su Kimi Raikkonen, mostra grande tranquillità e si lascia andare a qualche battuta. “Credo che abbiamo fatto un’ottima prima parte di stagione, con buoni risultati; purtroppo un ritiro, ma nel complesso credo che possiamo essere molto contenti. Ora entriamo nel vivo del campionato: guardando il calendario credo che sarà molto impegnativo per tutti, ma abbiamo degli ottimi motivi per essere fiduciosi”, afferma il tedesco.
Il tre-volte campione del mondo non vuole però abbassare la guardia, perché dopo il Gp di Ungheria la schiera dei suoi avversari si è ampliata, con Lewis Hamilton tornato in grande spolvero e una Mercedes con un passo da paura. “Credo che la Mercedes nella prima parte di stagione sia stata molto competitiva. Non solo Lewis, ma anche Nico, che ha vinto due gare quest’anno. Sappiamo che sono molto veloci nelle qualifiche. In Ungheria hanno fatto vedere una gran velocità anche in gara. Ma è da Monaco che in gara mostrano di essere competitivi. La Lotus è sempre lì, a fare punti importanti con Kimi e Romain. La Ferrari al momento è un po’ in difficoltà, ma ha tanti punti in classifica. Dobbiamo tenere presenti tutti nella lotta al campionato, continuare passo dopo passo, gara dopo gara, senza farci distrarre da troppe cose che accadono all’esterno del team”.
E tra questi fattori di disturbo non possono che annoverarsi le voci di “casco-mercato”, nonostante sembri ormai imminente l’annuncio dell’ingaggio di Daniel Ricciardo da parte della Red Bull per la prossima stagione. “Idealmente mi piacerebbe essere affiancato da un compagno di squadra competitivo quanto me: sarebbe uno stimolo per spingersi a vicenda”, afferma Sebastian Vettel. “Non bisogna essere amici per la pelle con il proprio team-mate. In fin dei conti si deve lavorare per il bene della squadra, fare in modo che la macchina vada più veloce. Andare tutti nella stessa direzione: questo è ciò che conta. Se ci si sta pure simpatici, si tratta di un bonus”.
Il tedesco della Red Bull nelle scorse settimane non aveva fatto mistero che un approdo a Milton Keynes di Kimi Raikkonen gli avrebbe fatto molto piacere: “Kimi sarebbe stato un buon compagno di squadra per molti motivi. Ma quasi sicuramente non accadrà l’anno prossimo, quindi non ha molto senso parlarne. Per il futuro, mai dire mai. Io sono ancora giovane, lui è ancora giovane, possono ancora succedere tante cose”. E su un eventuale approdo del finlandese in Ferrari, si mostra scettico: “Kimi è un tipo molto diretto, non ama fare giri di parole, non gli importa della “politica”. Considerando il suo carattere, non so quanto sia realistico che torni in Ferrari, in cui è già stato e da cui è andato via in un certo modo, per far spazio ad Alonso”.