Perez contento della McLaren: “Fatti passi avanti”
Il pilota messicano ha elogiato il lavoro del team di Woking, in grado di migliorare le prestazioni della Mp4-28 nonostante la monoposto 2013 sia nata male, palesando numerosi difetti sin dai primi test primaverili
Il 2013 è iniziato nel peggiore dei modi per la McLaren e per i suoi due piloti titolari, Jenson Button e Sergio Perez. I primi test del 2013 hanno evidenziato sin da subito le difficoltà della Mp4-28, monoposto chiamata a conquistare i mondiali dopo aver constatato che la “27” era nel 2012 la vettura più performante di tutta la F1, ma anche una delle più fragili.
I primi Gran Premi si sono rivelati un calvario per il team che ha dovuto fare a meno di Lewis Hamilton dopo sei stagioni. Zero podi, pochissimi punti, difficoltà considerevoli nel qualificarsi per la Q3 al sabato. Poi, poco prima della sosta estiva, ecco nuovi aggiornamenti per la monoposto che hanno permesso ai due alfieri di Woking di finire a punti con più regolarità, compiendo passi avanti sia in qualifica che in gara.
Sergio Perez, pilota che ha sostituito Hamilton (passato in Mercedes), ha dovuto così far fronte a una situazione del tutto inaspettata, pagando attraverso i risultati i difetti di una monoposto troppo rivoluzionaria rispetto alla già vincente progenitrice. Passati i primi GP, il messicano ha potuto mostrare il suo valore attraverso una Mp4-28 rivista e più preformante rispetto all’inizio del mondiale.
“E’ stato difficile riuscire a capire la monoposto. Rispetto alla prima volta che l’ho guidata, ai test di Jerez questa primavera, la macchina è cambiata completamente. Rispetto all’inizio di stagione, mi sono calato meglio nella realtà del mio nuovo team. Ora posso dare indicazioni più precise per assettare al meglio la macchina, massimizzare le prestazioni e arrivare al limite“.
Il giovane messicano ex Sauber, nonostante un inizio di stagione difficile, si è detto fiducioso di poter disputare una seconda parte di stagione all’altezza delle aspettative dei vertici di Woking, sfruttando una monoposto profondamente rinnovata e più competitiva rispetto a poche settimane fa.
“Ho fatto solo dieci Gran Premi con la McLaren e so che devo fare ancora molto per migliorare, sia come pilota che come uomo squadra. I margini sono molto ampi. Mi aspetto di migliorare sensibilmente sino alla fine del campionato e spero che il nostro passo gara sia molto meglio già dalla prossima gara si Spa-Francorchamps“.