Lotus, Boullier è carico: “Kimi può vincere il Titolo”
Il Team Principal Lotus punta al Mondiale Piloti e a mettersi in scia alla Red Bull nel Mondiale Costruttori. Gli ultimi sviluppi sulla E21 hanno funzionato bene, e per Spa è prevista l’introduzione del DRS passivo.
In questi primi giorni della pausa estiva, le prime tre squadre del Campionato Costruttori stanno facendo molto parlare di sé: una Ferrari che non riesce a venire a capo della crisi tecnica in cui è piombata e che si ritrova anzi a dover gestire una bufera interna spagnola che incendia il mercato piloti, una Red Bull che ancora una volta se ne va in vacanza da leader iridata, e una Mercedes che fa ancora discutere ma che comunque per bocca di Ross Brawn si dice pronta a dar battaglia. Gli ultimi due GP, però, hanno visto sempre almeno una Lotus sul podio, ed Eric Boullier, attraverso AUTOSPORT, invita tutti a non sottovalutare le chance dei nero-oro.
“Kimi può vincere il Mondiale. Avrà le occasioni per dimostrarlo: in Ungheria abbiamo già battuto in pista la Red Bull, quindi sarà una bella lotta. Guardando complessivamente il Campionato, abbiamo avuto tre gare poco competitive da Monaco a Silverstone, ma adesso siamo tornati allo stesso livello della Red Bull”.
E, differentemente da quanto si può dire in casa Ferrari, gli ultimi aggiornamenti hanno giovato al ritmo della E21, rappresentando un’iniezione di fiducia per gli uomini di Enstone: “In fabbrica hanno lavorato bene: abbiamo delle buone novità in arrivo. Sono contento del nostro potenziale”. Oltretutto, Boullier ritiene a questo punto “molto probabile” il definitivo debutto del DRS passivo nel prossimo GP del Belgio.
Un potenziale insomma, quello della Lotus, che potrebbe far non solo rientrare Raikkonen nella lotta al Titolo, ma anche far riavvicinare la squadra alla vetta in Classifica Costruttori: “Lotteremo per riottenere la seconda posizione. Dobbiamo solo essere costanti e raccogliere tutti i punti possibili con entrambe le macchine” conferma Boullier, evidentemente soddisfatto anche delle ultime prestazioni di Romain Grosjean, che ha probabilmente perso il secondo podio consecutivo in Ungheria solo per un drive through stavolta alquanto improbabile. In due gare il francese ha comunque contribuito a ridurre di 33 punti il distacco dalla Ferrari in terza piazza e di 22 quello dalla Mercedes in seconda.
Boullier quindi non vuole che si parli dei propri piloti solo in ottica di mercato. Si tiene anzi alla larga dal circolo delle voci di corridoio che vedono Raikkonen ora in Red Bull a sostituire Webber prossimo al pensionamento, ora in Ferrari a sostituire un Fernando Alonso apparentemente in rotta con Maranello. “Quest’anno è quest’anno, l’anno prossimo è l’anno prossimo” commenta il Team Principal Lotus, in perfetto stile Iceman. Come aggiunge lui stesso, “Non sono nella testa di Kimi, ma immagino vi risponderebbe qualcosa del genere!”.