“Mal di pancia” Alonso, ma la Ferrari è con lui
Il silenzio di Alonso, dopo le dichiarazioni di Montezemolo, è di un rumore assordante. Allo spagnolo la pubblica ramanzina non è andata giù. Ma la Ferrari precisa che supporterà il proprio pilota al 100%.
“Tanti auguri Fernando, ma la devi smettere”. Montezemolo gliel’ha cantate eccome ad Alonso, nel giorno del trentaduesimo compleanno dello spagnolo.
Ma la particolare “Happy Birthday to You”, intonata dal presidente della Ferrari, ha scatenato un terremoto di rabbia ed orgoglio, che ha allontanato ancora di più Fernando dalla Rossa.
Fonti vicine all’asturiano parlano di un Matador infuriato, colto di sorpresa dalla “pubblicità” della tirata d’orecchie. Nando non si aspettava che la Ferrari arrivasse, passateci il termine forte, a sputtanaralo in questo modo agli occhi del mondo intero.
Alonso si sente così tradito due volte: per la scarsa competitività della scuderia – che in quattro anni non gli ha ancora (forse meglio dire mai) dato un’auto degna del suo talento – e dalla presa di posizione del team, che per la prima volta l’ha trattato come un semplice pilota e non come il salvatore della patria.
La Ferrari, forse, è stanca dei capricci da superstar del suo campione che, tra vacanze (preparazione atletica, pardon) alle Canarie in inverno, “sparate” contro gli ingegneri, test disertati ad libitum, negli ultimi tempi ha messo più di una volta in imbarazzo i vertici della squadra.
Ma Fernando è fatto così, è un pilota bisognoso di attenzioni e dal carattere complesso, denso di sfaccettature, spesso enigmatico. Un simpatico bipolare, potremmo definirlo, capace di passare dallo sconforto allla gioia nel giro di mezza giornata, basti ricordare il “musone” del dopo qualifiche in Spagna e la grande gioia del giorno dopo.
Adesso Alonso, se potesse, lascerebbe la Rossa. La frattura tra le parti c’è, inutile nasconderlo. Ormai la partita è aperta eppure, come nelle migliori famiglie, un passo indietro possono farlo entrambe le parti, per ricucire il grande strappo e ripartire.
Un primo segnale distensivo, a quanto pare, arriva proprio dalla Ferrari. Un portavoce del Cavallino, intervistato dal quotidiano madridista AS, ha gettato le basi per un serio riavvicinamento tra la Ferrari e il suo condottiero:
“La Ferrari tiene a precisare che il presidente Montezemolo è al 100% con Fernando Alonso, facendo assolutamente affidamento sul pilota spagnolo. Fernando e la Ferrari hanno lo stesso desiderio, ovvero vincere. Montezemolo è il primo ad essere d’accordo con Alonso sul fatto che bisogna migliorare la vettura. Il presidente capisce la frustrazione del pilota, le sue parole volevano solo spronare il pilota, ma anche la squadra”.
Sullo scorcio di un mercato estivo bollente, ecco che la Ferrari tende la mano ad Alonso. Dal quale, prima o poi, ci si aspetta una risposta – e una presa di posizione – su tutto questo polverone che si è alzato da Budapest.